Quella di svolgere un periodo all'estero per approfondire la conoscenza di almeno una lingua straniera "sul campo" è un' esigenza sempre più sentita. Per chi ha poco tempo e qualche soldo a disposizione la soluzione consigliata è quella di frequentare un corso di lingua. Generalmente è previsto l'acquisto di "pacchetti" che comprendono: corso di studio, materiale didattico, sistemazione (spesso in famiglia, in residence o college), assistenza di personale in loco e volo aereo. A volte a questo vengono aggiunti servizi o attività supplementari, che possono riguardare corsi sportivi, escursioni o altro. Per un soggiorno di due settimane si parte in media da un minimo di 1000 euro. La cifra cambia anche in relazione al paese e alla città di destinazione. Quindi per effettuare una scelta il più possibile vicina alle proprie esigenze e disponibilità economiche è consigliabile vagliare le proposte offerte da più agenzie. Esistono tre categorie di Summer Schools relative a:
Per quanto riguarda il secondo tipo, relatori ed accademici operanti all'interno dell'Università offrono la possibilità di partecipare a seminari che trattano temi specifici che vanno dall'energia alla biologia, dai trasporti agli scenari futuribili nelle zone calde della terra, etc. Questi corsi sono aperti sia ad un pubblico accademico (studenti, laureandi, dottorandi, etc) sia a privati che siano interessati all'argomento del corso. Spesso per poter accedere a questi corsi è richiesto un certificato di attestazione della conoscenza della lingua inglese (es. TOEFL) o della lingua del paese ospitante. Il livello richiesto è medio-alto. I vantaggi che possono derivare da questa esperienza sono diversi:
La durata dei corsi varia da un minimo di una settimana ad un massimo di 8 settimane e i costi variano da un minimo di 250 euro per 10 giorni fino a circa 2000 euro per un mese di corso, senza sistemazione. L'iscrizione deve avvenire di norma con l'anticipo di qualche mese.