Sono partiti nuovamente questa mattina alla volta di Luzzena (una delle zone attualmente più critiche) i militari arrivati a Cesena per dare un supporto nell'affrontare l'emergenza neve. A bordo di uno dei uno dei due gatti delle nevi BV 206 in loro dotazione hanno raggiunto alcune famiglie ancora isolate per consegnare loro viveri e altri beni di prima necessità. A rendere più complicato l'intervento, il fatto che gli altissimi cumuli di neve non consentono di individuare il tracciato della strada, con tutti i rischi che ne conseguono.
Da quando sono arrivati a Cesena, sabato 4 febbraio, i militari hanno compiuto una ventina di interventi, non solo a Cesena, ma anche nel territorio di altri Comuni del comprensorio, mettendo a disposizione tre macchine operatrici di ultima generazione di dimensioni diverse (in modo da poter intervenire tanto in spazi grandi quanto in spazi piccoli), quattro autoribaltabili Astra per il trasporto della neve, e appunto due gatti delle nevi, richiesti direttamente ai Comandi superiori una volta constatate le condizioni di emergenza del territorio.
In particolare, si deve agli uomini dell'Esercito il recupero di persone disabili e l'evacuazione di famiglie nelle zone di Tessello, San Tommaso, Rio Marano, la distribuzione di viveri a Luzzena, Montecavallo, Formignano, il ripristino di collegamenti stradali in alcune di queste zone, ma anche a Longiano, Roncofreddo, Sogliano e, nel Forlivese, sulla Bidentina. E sempre i militari sono intervenuti per creare un accesso al convento delle Clarisse Cappuccine e per sgomberare dalla neve il piazzale della Stazione. Attualmente, una squadra di 14 militari, con l'utilizzo di una pala meccanica di piccola capacità stanno lavorando per liberare gli accessi e le vie di fuga delle scuole pubbliche segnalateci dal Comune in vista della riapertura
"A tutti i militari che in queste ore stanno lavorando per aiutarci a far fronte all'emergenza neve - dicono il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Sicurezze Iva Piraccini - va la gratitudine nostra personale e dell'intera città. La loro presenza è per noi una grande opportunità: ci ha permesso di sostenere situazioni che altrimenti avremmo affrontato molto più faticosamente. Fra l'altro, mi preme sottolineare che, a differenza di voci diffusesi nei giorni scorsi, l'intervento dell'Esercito non avrà costi aggiuntivi per la nostra comunità, se non quelli per la fornitura di carburante ai mezzi. E desideriamo rivolgere un ringraziamento particolare al Tenente Colonnello Massimo Surace, che appena arrivato ha compreso immediatamente l'eccezionalità della nostra situazione e ha saputo adeguarsi con grande efficienza e professionalità, e con un impegno personale di cui gli siamo molto grati".
Cesena, 8 febbraio '12
Ufficio stampa
Federica Bianchi