Approfittando della momentanea tregua del meteo, il Comune fa il punto della situazione su quello che è stato fatto e le emergenze ancora da affrontare, ma comincia anche a pensare a come gestire il recupero alla normalità.
Questa mattina si è svolta una riunione operativa, a cui hanno partecipato la Giunta e i rappresentanti di tutti i settori coinvolti nella gestione dell'emergenza neve. I dettagli sono stati illustrati dal Sindaco Paolo Lucchi, dal Vicesindaco Carlo Battistini, dall'Assessore alla Protezione Civile Ivan Piraccini e dal dirigente della Protezione Civile Gianni Gregorio nel corso di una conferenza stampa.
Polizia Municipale: preoccupazione per la caduta di neve dai tetti e dagli alberi
Una buona notizia e una forte preoccupazione dalla Polizia Municipale. La buona notizia: durante le nevicate non si è registrato nessun incidente grave, che ne abbia richiesto la presenza. La preoccupazione è rappresentata, invece, dal rischio di caduta di cumuli di neve o lame di ghiaccio dai tetti: l'invito per i pedoni è di camminare lontano dai muri, al centro della strada. Per questo si sta provvedendo a collocare lungo le strade cartelli che avvertano del pericolo molto serio.
Dall'inizio delle nevicate la PM garantisce il controllo 24 ore su 24, con l'attività di almeno 5 pattuglie nei turni di mattina e pomeriggio, e di 2 pattuglie in orario serale e notturno.
Potenziata anche la presenza nella centrale operativa, con due addetti pronti a ricevere le segnalazioni. Finora in media sono arrivate circa 120 telefonate al giorno, ma da ieri la tendenza è in diminuzione.
Scuole: verifiche in corso per essere pronti al momento della riapertura
Ancora non è stato deciso se l'attività scolastica riprenderà mercoledì (la riserva sarà sciolta oggi pomeriggio, sempre in coordinamento con il Sindaco di Forlì Balzani e quello di Ravenna Matteucci). Il Comune però sta avviando i controlli su tutti gli istituti scolastici (per quelli superiori in coordinamento con la Provincia), per verificarne le condizioni, in modo da essere pronti al momento della ripresa delle lezioni.
In particolare, ci si sta preoccupando di mettere in sicurezza la viabilità e gli accessi (già in parte liberati), di eliminare i rami pericolanti degli alberi presenti nelle aree scolastiche, di assicurare l'agibilità di cucine e centrali impiantistiche. Monitoraggio continuo anche sul carico di neve sui tetti.
Protezione civile: risolte le emergenze più drammatiche
Risolta felicemente la situazione più problematica, relativa al caso di un bambino cardiopatico con la mamma in stato di gravidanza isolati in collina. Nella giornata di domenica è stato possibile ristabilire il contatto con oltre 80 delle famiglie rimaste isolate sulle colline. In particolare sono state evacuate 19 persone fra Tessello e Formignano, mentre sono state raggiunge e rifornite dei viveri e mezzi di sostentamento altre 44 famiglie disseminate fra queste due località e l'area di Casalbono - Luzzena, raggiunte da Esercito, Vigili del Fuoco o Croce Rossa. Altre 30 sono state raggiunte, e sono risultate ancora autosufficienti.
Questa mattina sono riprese le operazioni per raggiungere, utilizzando il gatto delle nevi arrivato con i vigili del fuoco di Belluno, un'altra ventina di famiglie isolate nell'area Paderno-Roversano-S. Lucia, Trebbo, Diolaguardia (il Comune di Roncofreddo non riesce ad intervenire) ed altre zone.
Una volta contattate le famiglie isolate, rimane comunque il problema di ripristinare la viabilità di quelle zone. Si conta di poterlo fare se sarà confermato l'arrivo di una turbo fresa: in quel caso sarà stilato immediatamente una lista delle strade da sbloccare.
Per fortuna, non si segnalano problemi particolari nella fornitura di energia elettrica, e i guasti dei giorni scorsi sono stati quasi tutti risolti. Risolto anche il problema dell'alimentazione gpl per la rete di riscaldamento di Tessello.
A San Carlo è stato allestito il centro di coordinamento delle forze impegnate nel soccorso alle famiglie isolate, mentre a Pievesestina si sta allestendo l'area di ammassamento dei mezzi di soccorso.
Alla centrale operativa della Protezione Civile sono arrivate mediamente oltre 200 telefonate al giorno dall'inizio delle nevicate.
Carisport messo in sicurezza. Chiuso il Mercato ortofrutticolo
Dopo il cedimento di una porzione di copertura, si è lavorato tutta la notte per liberare il tetto del Carisport dalle neve e permettere l'avvio del puntellamento.
Timori di cedimenti anche sulla volta di copertura del Mercato ortofrutticolo, di cui questa mattina è stata disposta la chiusura. Nel frattempo è arrivata anche la segnalazione che negli uffici della sede Inps di Via Angeloni si sono staccate alcune controsoffittature all'ultimo piano e che l'edificio è stato sgomberato per poter compiere le necessarie verifiche tecniche.
Continuamente monitorati i tetti degli edifici pubblici, e in particolare delle scuole.
Molta preoccupazione per questo aspetto anche dai privati. Già nei giorni scorsi si sono registrati cedimenti di tettoie, serre, attrezzaie in campagna e, soprattutto da ieri, alla Centrale della Protezione Civile arrivano telefonate preoccupate relative ai tetti delle abitazioni.
In questi casi, se non ci sono segnali strutturali (crepe, scricchiolii, ecc) il consiglio è di rivolgersi a un tecnico di fiducia. In presenza di segnali strutturali, invece, occorre lasciare l'abitazione e chiamare i vigili del fuoco segnalando l'emergenza.
Strade: viabilità principale percorribile.
Si sta organizzando il trasporto della neve
Il settore Strade è ininterrottamente al lavoro dalla serata di martedì, con una squadra di 12 tecnici, 14 cantonieri e 60 operatori.
Attualmente la viabilità principale (via Emilia, Cervese, Dismano) è percorribile e viene tenuta sotto controllo. Invece, non è stato ancora possibile raggiungere alcune strade comunali di collina, gravate da oltre 2 metri di neve e per le quali sarà necessario l'ausilio dei mezzi speciali arrivati da fuori.
E' stato aumentato il numero di mezzi aggiuntivi, che ora sono 19. In particolare ci sono 11 pale gommate, 5 bobcat, 2 ruspe, 4 mezzi cingolati ed un mezzo spartineve con lama in sostituzione di un trattore guasto.
Un bobcat dell'Esercito ha effettuato interventi nelle vie Elba, del Mare, Abruzzi, Piemonte, Spazzoli, Lucania ed altre e parcheggio stadio.
Intanto si sta organizzando un primo intervento per trasportare la neve accumulata sulle strade.
E' arrivato a quota 4000 quintali il sale distribuito finora sulle strade. Per rifornire il magazzino questa mattina sono stati inviati camion alle saline di Cervia.
Sul fronte del trasporto pubblico, si sta cercando di riattivare la linea 4 e la linea 6 e si sta lavorando per liberare i parcheggi Ippodromo e Montefiore e consentire così l'utilizzo delle navette. Si segnalano problemi di tenuta delle pensiline.
Servizi sociali: garantita l'assistenza
I Servizi sociali hanno garantito l'assistenza primaria, pur con qualche ridimensionamento. Consegnati regolarmente i pasti a domicilio ai circa 90 anziani che ne beneficiano e l'assistenza domiciliare ai circa 70 utenti.
Oltre il massimo della capienza il centro di accoglienza per senza tetto, che in questi giorni ha dato ospitalità a una ventina di persone.
Ordinanze in vigore
Si ricorda che restano in vigore l'ordinanza che permette la circolazione solo ai mezzi muniti di catene o pneumatici da neve e vieta la circolazione dei veicoli a due ruote, e quella che impone a tutti i proprietari, conduttori e/o amministratori di edifici privati lo sgombero della neve dai marciapiedi.
Rinnovata anche l'ordinanza che annulla il mercato ambulante di mercoledì 8 febbraio.
Il costo della neve
Infine, ma non certo ultimo per importanza, il problema dei costi. Il Comune di cesena ha cominciato a fare un primo bilancio delle maggiori spese non preventivate da sostenere per far fronte a questa straordinaria ondata di gelo.
Secondo i primi conteggi sommari, per pagare i costi sostenuti dall'inizio delle nevicate fino ad oggi, dalle casse del Comune uscirà una cifra che si aggira intorno ai 9 milioni di euro, fra costi per la gestione della neve (1 milione e 300mila euro circa), interventi di Protezione civile(50mila euro), attrezzature e ripristino dei mezzi antineve danneggiati (500mila euro), danni al verde (1 milione di euro), all'arredo urbano e agli edifici pubblici (solo per il ripristino del Carisport si preventiva una spesa di circa 700mila euro).
La cifra è destinata ad innalzarsi ulteriormente se - come sembra - le nevicate proseguiranno nei prossimi giorni. Da qui a domenica l'ipotesi è di un aggravio di 3 milioni e 800mila euro.
Alla luce di questo quadro il Sindaco ha annunciato il rinvio dell'approvazione del bilancio 2012 (previsto per il 23 febbraio) e ha auspicato che, conclusa l'emergenza, i Comuni romagnoli non vengano lasciato soli a fronteggiare la ripresa, ricordando che già la Regione ha promesso interventi economici.
Cesena, 6 febbraio '12
Ufficio stampa
Federica Bianchi