Riflettori puntati su Cesena e sulla Biblioteca Malatestiana nel numero di gennaio di "National Geographic Italia", edizione italiana della prestigiosa rivista nata nel 1911 per documentare l'attività e le ricerche dei soci della National Geographic Society.
All'interno del magazine attualmente in edicola, la rubrica "Codice postale" dedica quattro pagine alla libraria voluta da Malatesta Novello a metà del Quattrocento e nel 2005 riconosciuta dall'Unesco "memoria del mondo".
Il servizio, firmato da Sandro Bassi e corredato dalle fotografie di Sandro Liverani, accompagna il lettore alla scoperta del gioiello realizzato dall'architetto Matteo Nuti per tradurre in legno e pietra il sogno del signore di Cesena amante dei libri, sottolineandone il perfetto stato di conservazione della struttura architettonica, degli arredi, dei volumi, rimasti pressoché immutati in questi cinque secoli e mezzo di storia.
"Ancora una volta - commentano soddisfatti il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore al turismo Matteo Marchi - Cesena sale alla ribalta grazie alla sua eredità storica e culturale.
E' successo più volte in passato, come ad esempio l'estate scorsa, quando la fontana Masini era stata scelta come testimonial di una campagna pubblicitaria di Deutsche Telekom. Torna ad esserlo ora, con questo servizio del National Geographic, e in questa attenzione trovo un'ulteriore conferma della vocazione di Cesena come città d'arte.
Il nostro impegno mira a valorizzare nel modo migliore questo patrimonio di cui tutti siamo orgogliosi".
Ufficio stampa
Federica Bianchi