Ho seguito con grande apprensione la vicenda della bomba fatta esplodere contro l'auto di Emanuele Andreucci.
Un episodio gravissimo, senza precedenti a Cesena e che mi ha colpito particolarmente perchè conosco personalmente e stimo Emanuele Andreucci come professionista e come cittadino impegnato e sensibile.
Quando ne sono stato informato, mercoledì sera, non nascondo di aver provato una grande preoccupazione: ho temuto che per la nostra città si aprisse una prospettiva di violenza, paura e insicurezza, rendendo vani gli sforzi compiuti dai cesenati, dalle forze sociali e politiche, dalle istituzioni e che finora hanno saputo tener lontano questo rischio.
Mi ha, quindi, sollevato la notizia che le indagini condotte dalla Polizia di Stato hanno portato, in breve tempo, al fermo di un sospettato e che, secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un caso isolato, riconducibile alle problematiche personali del presunto responsabile.
Desidero esprimere piena solidarietà ad Emanuele Andreucci per l'accaduto e ringraziare la Polizia di Stato per la tempestività e l'efficacia con cui ha avviato l'attività investigativa.
Non siamo sorpresi di questo esito, perché da tempo a Cesena siamo abituati a considerare come una certezza le capacità professionali e la passione con cui operano le nostre forze dell'ordine che veramente sentiamo far parte della città.
L'episodio di ieri sera ci ammonisce, in ogni caso, a non dimenticare che i temi della sicurezza vanno monitorati quotidianamente e difesi con costanza, attraverso la collaborazione instancabile tra istituzioni, forze dell'ordine, cittadini.
Paolo Lucchi
Sindaco di Cesena
Ufficio stampa
Federica Bianchi