Lunedì 9 gennaio è la data che avevamo fissato per l'incontro richiesto dai firmatari della petizione contro le nuove rette per la mensa scolastica nelle materne statali, depositata in Comune nelle settimane precedenti il Natale. Desideriamo informare le famiglie interessate (circa il 28 per cento di quelle con figli iscritti nelle scuole per l'infanzia statali) che, a pochi giorni dall'appuntamento, il coordinatore dei firmatari ci ha chiesto un rinvio, motivato con la necessità di acquisire ulteriori elementi.
Tale richiesta ci ha colto di sorpresa: riteniamo che l'esigenza di ottenere nuova documentazione non pregiudichi la possibilità di svolgere comunque l'incontro. Dal canto suo, l'Amministrazione comunale si è sempre dichiarata disponibile ad ascoltare le istanze delle famiglie ed è pronta a illustrare ancora una volta - come già in occasione dei numerosi incontri svoltisi a partire dall'autunno nelle scuole - tutte le spiegazioni sul nuovo sistema delle rette e sulle motivazioni che hanno portato alla sua adozione.
Crediamo fermamente nel confronto, nella convinzione che il dialogo fra le parti, anche se partendo su posizioni distanti, possa aiutare a tracciare percorsi condivisi che riescano a contemperare le esigenze dei cittadini e le necessità dell'Amministrazione. Anche perché sicuramente c'è un punto su cui famiglie e Amministrazione concordano, ed è quello di tutelare in primo luogo l'interesse dei bambini che fruiscono del servizio di mensa.
Infatti, come abbiamo più volte ripetuto negli ultimi mesi, in un momento così difficile, con i tagli governativi ripetuti alle risorse comunali e le regole sempre più rigide relative alla copertura dei servizi a domanda individuale, la nostra volontà è stata quella di salvaguardare la qualità e la ricchezza della refezione scolastica cesenate, contraddistinta da una dieta biomediterranea e da uno scrupoloso controllo delle preparazioni. In tale quadro si è reso inevitabile un adeguamento delle tariffe, e per farlo siamo ricorsi al metodo del "quoziente Cesena" - che fa pagare di più a chi ha redditi più alti - individuato per garantire una maggiore equità.
Questa la nostra posizione, che siamo pronti - lo ripetiamo - a discutere insieme ai genitori interessati, per individuare una soluzione condivisa che ci auguriamo possa nascere anche da un confronto diretto, al quale riaffermiamo la nostra piena disponibilità.
L'Amministrazione Comunale di Cesena
Ufficio stampa
Federica Bianchi