La definizione del bilancio 2012 - E' sicuramente il bilancio più difficile di sempre (sul bilancio corrente il Comune dovrà fare a meno di circa 11 milioni di euro tra tagli imposti dalle manovre di Governo e mancati trasferimenti statali e la capacità di spesa sarà di 11,1 milioni quando, solo nel 2009, era di oltre 30 milioni). Ma sappiamo di dover "buttare il cuore oltre l'ostacolo" per riuscire ad evitare ogni taglio a sociale e scuola, cioè ai servizi che rappresentano l'identità della nostra città e che pongono al centro le persone, a partire dalla loro condizione anagrafica e sociale (i bambini, gli adolescenti, le persone con disabilità, le famiglie con fragilità, gli anziani). Lo faremo rafforzando la lotta all'evasione fiscale, che già ci vede al secondo posto tra i Comuni dell'Emilia-Romagna e proseguendo un percorso di ricerca di efficienza per la "macchina comunale" che ci porterà a razionalizzare ed a risparmiare ancora. Ma nel nostro bilancio non vi saranno solo tagli. Dobbiamo trovare le risorse e le idee per garantire anche un segnale di ripresa e di speranza alle nostre imprese: lo faremo concentrandoci su tutto ciò che può garantire opportunità ai giovani;
La variante al P.r.g. -
A connotarla non è tanto il carico urbanistico, ma l'introduzione di evidenti semplificazioni normative - in particolare nell'ambito degli insediamenti produttivi, la cui realizzazione finora è andata più a rilento - e di opportunità di crescita per imprese che si sono impegnate a offrire nuovo lavoro a 100-150 addetti. In questa fase difficilissima si tratta di un concreto segno dell'attenzione che l'Amministrazione ha nei confronti delle imprese e dei cittadini.
Il pacchetto di misure per il centro storico - La maggior parte dei provvedimenti diventerà operativa già dai primi di gennaio, quando - come, purtroppo, è facile prevedere - lo shopping natalizio non potrà confermare i pur tenui segni di ottimismo di questi giorni. Ci siamo "portati avanti" per garantire che la parte più pregiata della nostra città, grazie alle iniziative legate alla sosta, al trasporto pubblico, al decoro urbano, alla modulazione degli orari, alla promozione dell'offerta cittadina nel suo complesso, possa provare a reagire da subito.
Le 3 cose a cui sono più attento (le cose difficili sulle quali possiamo migliorare)
Gestione delle emergenze - Nel 2011 ne abbiamo affrontata più d'una. Penso in particolare a quelle collegate alla neve ed all'insufficienza idrica. Fermo restando l'assoluto impegno quando si pongono i problemi, dobbiamo lavorare per migliorare le risposte, i tempi di reazione, l'attenzione anche ai piccoli problemi;
Rapporto con gli altri Comuni della Romagna, con le Province, con la Regione -Dobbiamo sforzarci di evitare i contrasti e le diffidenze che a volte caratterizza il rapporto tra gli enti locali, sfuggire le sole teorizzazioni e preoccuparci, soprattutto, di creare occasioni concrete per "fare sistema". E ciò poiché assieme la Romagna può affrontare la crisi con grande forza ed uscirne prima di qualunque altro territorio del Paese. Ritengo, come tanti, che Cesena sia oggi forse la città più dinamica della Romagna in campo imprenditoriale, universitario, tra coloro che producono cultura. A noi, allora, spetta di garantire più energia degli altri a questo processo;
Rapporto con il mondo della scuola - Da almeno quarant'anni Cesena vive con orgoglio il proprio sistema scolastico d'eccellenza. Lo abbiamo costruito assieme, sperimentando innovazioni e consolidandole nel rapporto da protagonisti con insegnanti, genitori, ragazze e ragazzi. Eppure in questi mesi spesso si sono scatenate tensioni che, a volte, hanno posto i diversi attori su piani contrapposti. Poiché l'obiettivo che pervade tutti è di valorizzare ulteriormente la nostra scuola, garantendo così un futuro certo ai nostri ragazzi, come Comune dovremo sforzarci ancor di più per ascoltare, capire, spiegare.
3 grazie
Ai partiti e ai gruppi della maggioranza che hanno consentito a me e alla Giunta di operare bene, supportandoci, stimolandoci, non smettendo mai di progettare;
Ai partiti e ai gruppi della minoranza che non ci hanno risparmiato nulla, ma che hanno spesso utilizzato toni 'normali'. Quegli stessi toni che a livello nazionale si stanno utilizzando solo da qualche settimana;
Ai dipendenti ed ai dirigenti del Comune che hanno lavorato molto e bene, a volte anche sbagliando come capita a tutti, ma sempre con grande consapevolezza di essere una parte fondamentale della nostra città.
I numeri del 2011
· La Giunta si è riunita 57 volte ed ha approvato 481 delibere
· Il Consiglio Comunale si è tenuto 17 volte ed ha approvato 138 delibere
· Il Sindaco ha partecipato a 506 riunioni, 467 iniziative pubbliche e ha ricevuto i cittadini in oltre 1000 appuntamenti
Il rapporto diretto con i cittadini si è sviluppato anche attraverso gli strumenti informatici:
* 4236 le e-mail indirizzate al Sindaco attraverso il suo indirizzo o tramite Cesena dialoga
* 4204 anche gli amici che seguono l'attività del Comune su Facebook.
* 726 i "follower" su Twitter
* Circa 100mila le visite al sito Cesenadialoga.
* Negli ultimi giorni il profilo facebook del Sindaco ha raggiunto il limite massimo di "amici" arrivando a quota 5000. Per consentire ad altri cittadini di restare in contatto diretto con Paolo Lucchi è stato aperto un secondo profilo.
Ufficio stampa
Federica Bianchi