Lo scrittore Antonio Pennacchi, vincitore del premio Strega 2010 con "Canale Mussolini", sarà il protagonista dell'incontro letterario che si terrà venerdì 16 dicembre, alle ore 20.30, nella sala conferenze del Palazzo del Ridotto.
Pennacchi presenterà al pubblico cesenate il suo libro "Palude". A introdurre l'incontro sarà l'autore cesenate Guido Pedrelli.
Personaggio al di fuori dagli schemi, Pennacchi è nato a Latina nel 1950 da una famiglia di coloni umbri giunti nel Lazio per la bonifica dell'Agro Pontino, e fino a dieci anni fa è stato operaio in fabbrica a turni di notte. Pur avendo cominciato a pubblicare già da diversi anni, si è imposto all'attenzione del pubblico nel 2003 con "Il fascio comunista", da cui è stato tratto il film «Mio fratello è figlio unico», con Riccardo Scamarcio e Elio Giordano.
Fra i suoi libri ricordiamo anche "Shaw 150. Storie di fabbrica e dintorni", "Fascio e martello. Viaggio per le città del Duce" e "Mammut".
"Palude", uscito per la prima volta nel 1995 e oggi ripubblicato in una versione riveduta, ci riporta nello stesso scenario in cui si svolge "Canale Mussolini", cioè l'Agro Pontino. Ma il titolo non si riferisce all'acquitrino che un tempo ricopriva la zona, ma al soprannome del protagonista, un operaio che giocava a pallone "e più c'era fango e più je piaceva tuffasse".
La storia di Palude che si ammala di cuore e viene curato con il trapianto e quella dei fantasmi che popolano le campagne pontine.
L'incontro con Antonio Pennacchi si inserisce nel ciclo "Parole d'autore", promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena, che in precedenza ha ospitato gli interventi di Gianrico Carofiglio, Maurizio Viroli e Mariangela Gualtieri.
L'iniziativa è organizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano e la libreria Giunti al Punto.
Per informazioni Servizio Cultura, cesenacultura@comune.cesena.fc.it,
www.comune.cesena.fc.it/cesenacultura.it
Ufficio stampa
Federica Bianchi