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Trasporto pubblico urbano: approvato il nuovo assetto della rete

Molte novità a fronte di un risparmio previsto di 278mila euro

 Rivoluzione in vista per il trasporto pubblico urbano di Cesena. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato il progetto di aggiornamento e revisione della rete tpl, che prevede una serie di significative novità, andando ad assicurare collegamenti a zone finora escluse, e un sensibile risparmio sul fronte dei costi.

"Proseguiamo in questo modo - spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla Mobilità Maura Miserocchi - il percorso di razionalizzazione già avviato fin dal 2008, anche alla luce della progressiva diminuzione di risorse, con l'intento di salvaguardare comunque quello che consideriamo un servizio essenziale e a cui non vogliamo rinunciare. La revisione della rete tiene conto di alcune azioni già intraprese, come l'avvio della nuova linea 6, il nuovo piano sosta e il potenziamento dei parcheggi scambiatori, e mira a dare risposta a nuove necessità emerse nel frattempo: occorre alleggerire, nel senso letterale del termine (e cioè ricorrendo a mezzi meno pesanti), le linee che transitano nel centro storico; bisogna provvedere a un adeguato collegamento con il Cimitero Nuovo e con il parcheggio collocato all'uscita dell'A14 a Villa Chiaviche; inoltre, intendiamo potenziare l'esperienza dei parcheggi scambiatori serviti da navette, creandone un terzo presso il Cimitero Urbano. Tutto questo, a fronte di un contesto nazionale che vede un'ulteriore riduzione delle somme destinate al trasporto pubblico. Come si vede, si tratta di una sfida impegnativa, ma riteniamo  di aver individuato soluzioni in grado di soddisfare queste esigenze".
Entrando nel dettaglio, queste le principali novità previste.

La linea 1 (che attualmente collega San Mauro a Villachiaviche transitando per il centro e la Stazione) sarà spezzata in due tronchi. La futura linea 1 seguirà il percorso Barriera - Villachiaviche, prolungandosi fino al parcheggio dell'A14 presso le rotonde attigue a via Assano (attualmente il capolinea è presso il distributore del metano). In questo modo sarà mantenuta una frequenza di 12 minuti nell'arco di tutta la giornata e si prevede un risparmio di circa 181mila euro.

La linea 3 ora collega Case Finali - Centro - Ospedale, sovrapponendosi nel tratto Centro - Ospedale alle linee 4 e 6. Tenuto conto che il collegamento fra centro e Ospedale risulta già adeguatamente servito da queste due linee, la linea 3 non farà più la deviazione verso il Bufalini, e questo consentirà di inserire nel suo percorso il collegamento Centro - S. Mauro (stralciato dalla linea 1) prevedendo di arrivare fino al Cimitero Nuovo di Tipano, che in questo modo diventerà raggiungibile anche in bus. Nella linea 3 sarà inserito anche il collegamento orario con la zona di Case Frini (attualmente servita dalla linea 6). La cadenza prevista per questa linea è di 12 minuti nelle ore di punta e di 20 in quelle di morbida. Questa modifica prevede un maggior costo per la linea 3 di circa 193mila euro, in massima parte compensati dai risparmi effettuati sulla linea 1.

Le linee 4 (Ippodromo - Centro - Ospedale) e 5 (Ponte Abbadesse - Centro - Stazione) restano invariate negli itinerari, ma vedranno l'introduzione di nuovi autobus a metano lunghi 7,7 metri che, grazie alle loro dimensioni più contenute, risultano più adatti per passare all'interno del centro storico. Con queste nuove acquisizioni, l'intera flotta autobus di Cesena diventa tutta alimentata a metano, con innegabili benefici per l'ambiente. I nuovi bus di dimensioni più ridotte, inoltre, consentiranno un risparmio complessivo sulle due linee calcolato in 178mila euro. Andranno in pensione, invece, i vecchi bus elettrici, che comportavano grandi difficoltà di mantenimento.
Da sottolineare che l'intenzione dell'Amministrazione Comunale è di trasformare anche la linea 5 in una linea di navette di collegamento parcheggi scambiatori - centro, riproponendo la stessa formula, già adottata per i parcheggi Ippodromo e Montefiore, anche per il parcheggio del Cimitero Urbano.

La linea 6 (da Torre del Moro alla zona Montefiore, con prolungamento orario su Case Frini) subirà poche variazioni, a cominciare dal collegamento su Case Frini che sarà servito dalla linea 3. A Torre del Moro si prevede di far transitare i bus su via Oneglia e non più su via Rio Maggiore, mentre in zona Stadio è previsto il transito da viale Abruzzi e non più da via del Mare. L'accesso al centro Montefiore sarà reso più snello grazie all'imminente realizzazione della rotatoria su via Spadolini. Queste modifiche consentiranno un risparmio in termini economici di circa 112mila euro.
Complessivamente, il nuovo assetto della rete comporterà un risparmio annuo di circa 278mila euro, facendo scendere i costi dagli attuali 2 milioni e 225mila euro a 1 milione 947mila euro.
La previsione è che la nuova rete entri a regime a fine primavera 2012. 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
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