Quando l'arte è un dono di famiglia... "Forme e Colori" è il titolo della mostra di pittura e scultura che sarà inaugurata sabato 5 novembre, alle ore 17, alla Galleria comunale d'arte "Ex Pescheria" di Cesena. L'arte pittorica del cesenate Walter Faraoni e quella scultorea della figlia Francesca s'incontrano in un'esposizione dove il sentimento si cala in profondità nelle figure e nei diversi materiali, parlando attraverso la vivacità dei colori e l'espressività delle forme.
Un centinaio le opere in esposizione che accompagnano il visitatore lungo un percorso artistico e affettivo che unisce il padre alla figlia, esaltando le diverse sensibilità e i differenti esiti artistici accomunati da un uso vibrante dei colori e delle figure.
I dipinti di Walter ritraggono paesaggi che, spesso caratterizzati dall'uso di tinte forti e vivaci, fanno vibrare l'intimo desiderio di luoghi puri e incorrotti. Dalle rappresentazioni delle spiagge dorate e dal verde rigoglioso dei prati traspare l'illusione di un eden dove non c'è traccia del male e dei suoi effetti. La potenza di questi scenari, in cui la presenza dell'uomo è quasi impercettibile, sta tutta in quel senso di umana solitudine che ci comunica, solitudine che porta con sé un velo di malinconia, ma anche la possibilità di un silenzio autentico, tanto prezioso quanto raro.
La poetica di Francesca è profondamente diversa da quella del padre. Innanzitutto per il mezzo di espressione, costituito sculture in creta, bronzo, ceramica e argilla. Ciò che subito colpisce lo spettatore è la bellezza delle forme, che l'artista plasma alla perfezione grazie alla fusione tra la sua robusta formazione accademica, di cui fa parte anche l'esperienza presso lo studio dello scultore Leonardo Lucchi, e un personalissimo stile attraverso il quale regala un'anima e una voce ai soggetti rappresentati. Il tema dominante delle sue opere è il mistero del femminino, che non cessa col trascorrere del tempo di emanare il suo fascino.
La mostra sarà aperta tutti i giorni, con orario 10.00-13.00 e 16.30-19.30, fino al 20 novembre.
Ingresso gratuito.
Ufficio stampa
Federica Bianchi