Raccolta differenziata, mobilità, ma anche servizi scolastici e progetti sociali sono stati i temi salienti al centro dell'assemblea pubblica che mercoledì 19 ottobre ha portato Sindaco e Assessori a confrontarsi con i residenti del quartiere Oltresavio, nell'ambito del programma di incontri con tutti i quartieri cesenati: già otto quelli che si sono svolti dall'inizio dell'anno a oggi, con una partecipazione complessiva di circa 600 persone.
"L'intento di queste iniziative - sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi - è proprio quello di stabilire un contatto più diretto fra amministratori e cittadini sui temi concreti della vita del loro territorio, offrendo l'occasione di valutare insieme i problemi, di esaminare i progetti e verificarne l'attuazione. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto anche all'Oltresavio, registrando la partecipazione, oltre che del presidente di quartiere Maurizio Franchini, di una cinquantina di persone interessate e attente
L'assemblea è stata l'occasione per fare un primo bilancio dell'esperienza - pilota di raccolta integrata, avviata nel quartiere a maggio. Una sfida impegnativa, visto che l'Oltresavio, con i suoi 20.000 abitanti e oltre 9mila utenze, è il quartiere più popoloso di Cesena ed è il primo ad aver affrontato questa piccola grande rivoluzione domestica. I dati forniti dall'assessore alle Politiche ambientali Lia Montalti sono molto incoraggianti. A settembre la raccolta differenziata nel quartiere è stata del 75%, con un aumento del 46% rispetto al 2010.
Nello stesso mese i rifiuti inviati alla centrale di compostaggio e recuperati sono stati 340mila kg, e al contempo il quantitativo di rifiuti finiti in discarica è diminuito di 258mila kg. In pratica, quotidianamente ogni abitante del quartiere ha differenziato 1 kg di rifiuti evitando che finisse in discarica. E tutto questo senza "trasmigrazioni" di rifiuti verso altre zone della città o particolari problemi di abbandoni stradali. "Un grandissimo risultato - ha sottolineato l'assessore Montalti - ottenuto anche grazie al supporto delle associazioni di volontariato che hanno partecipato attivamente a diffondere l'informazione e a sensibilizzare la cittadinanza sulle nuove modalità di raccolta dei rifiuti".
La voglia di partecipazione e l'attivismo del volontariato dell'Oltresavio è confermata anche dal progetto Piedibus, partito proprio in questo quartiere e illustrato sempre dall'assessore Montalti: a oggi sono attive 4 linee, per un totale di 78 bambini accompagnati da 10 volontari.
Sul versante delle infrastrutture per la mobilità, l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi ha illustrato l'intervento per la pista ciclabile di Via Savio, i cui lavori partiranno nel gennaio 2012 per terminare alla fine dello stesso anno.
La pista, il cui costo è di 855.000 euro (di cui 55.000 finanziati dalla Regione) sarà lunga 1.600 metri. L'Assessore Miserocchi ha inoltre presentato la rotonda prevista all'incrocio del "Rugantino", che verrà progettata nei prossimi mesi per un costo di 250.000 euro.
Dall'Assessore alla Pubblica Istruzione Elena Baredi è arrivata una fotografia suolla popolazione scolastica del quartiere, composta da quasi 2mila bambini e ragazzi, di cui 520 bambini iscritti le scuole dell'infanzia, 820 alle scuole primarie e 612 alle scuole medie.
L'Assessore alle Politiche per il Benessere dei cittadini Simona Benedetti ha fornito i dati della popolazione residente di cui il 18,71% stranieri e gli interventi posti in essere dai servizi sociali che qui seguono 360 anziani e 230 famiglie. Inoltre ha presentato il progetto di affido famigliare, sviluppatosi anche grazie all'impegno diretto del Quartiere Oltresavio, che ha organizzato sul tema 5 iniziative pubbliche, il Progetto "Affetti speciali", sul sostegno alle famiglie nel lavoro di cura degli anziani non autosufficienti, con un'attenzione particolare alle badanti, la Banca del tempo, nata proprio all'Oltresavio grazie all'Associazione Casabella.
Sono poi seguiti numerosi interventi da parte dei presenti, in particolare sui temi delal viabilità e della sicurezza del territorio.
Nelle conclusioni il Sindaco ha messo in risalto come il Quartiere Oltresavio sia importante per la nostra città non solo in termini dimensionali (da solo sarebbe la terza città del nostro territorio), ma piuttosto per il suo essere cerniera tra la campagna ed il centro città e soprattutto per la capacita dei cittadini di impegnarsi in iniziative di volontariato e partecipazione diretta.
Ufficio stampa
Federica Bianchi