Nel 2012 la manovra costerà al Comune di Cesena oltre 10 milioni di euro, fra minori trasferimenti e soldi bloccati in cassa dai vincoli del Patto di Stabilità. Come a dire che per ogni cesenate - neonati e ultracentenari compresi - ci saranno a disposizione 105 euro di risorse in meno.
"Sono soldi - spiega il Sindaco Paolo Lucchi - che servono al Comune per far funzionare le scuole dell'infanzia, far viaggiare gli autobus, assistere gli anziani, riparare le strade, costruire marciapiedi... Se verranno a meno, il Comune non potrà più svolgere molti di questi compiti, o quanto meno non potrà più svolgerli nel modo in cui siamo stati abituati finora. Ed è questo che cercheremo di spiegare ai cesenati nella mattinata di domani, sabato 1 ottobre, con la manifestazione 'Sabato in Comune- Comuni aperti', promossa da ANCI e Legautonomie Emilia-Romagna proprio per informare i cittadini degli effetti della manovra correttiva".
Così, sabato 1 ottobre, dalle ore 9 alle ore 12 le porte di Palazzo Albornoz saranno aperte e il Sindaco Lucchi, il Vicesindaco Carlo Battistini (titolare della spinosa delega al Bilancio) e tutta la Giunta aspetteranno i cittadini nel salone comunale, pronti a illustrare - numeri alla mano - cosa finora il Comune ha fatto e cosa potrebbe non riuscire più a fare.
Ufficio stampa
Federica Bianchi