"l'importanza sia nel tuo sguardo, non nella cosa guardata" andré gide
"non l'andare verso nuovi paesaggi, ma l'avere occhi diversi" marcel proust
La vista è il senso che utilizziamo maggiormente per conoscere il mondo intorno a noi: potremmo dire che la percezione di una città, la sua immagine complessiva è data dall'insieme di sguardi che cittadini e visitatori le riservano.
Scegliendo Sguardi come nome del contenitore di tutti i concorsi di architettura promossi dal Comune di Cesena, si invitano i progettisti a lanciare il proprio sguardo sulla città, contribuendo alla sua naturale proiezione verso il futuro.
Il nome Sguardi unisce quindi la percezione di chi opera sulla città, e con il suo sguardo analizza il tessuto urbano e immagina nuovi paesaggi, e chi invece la vive ogni giorno.
Questa scelta adotta un tono caldo ed emozionale: lo sguardo rappresenta infatti l'espressione più diretta e sincera della personalità. Questo nome ci ricollega direttamente all'essenza di Cesena, e attraverso il nostro sguardo possiamo intravedere l'anima stessa della città.
Il Comune di Cesena cerca, dunque, progettisti che sappiano guardare Cesena con occhi diversi e promuove due concorsi di idee in vista della riqualificazione delle piazze Almerici-Bufalini-Fabbri e del tratto ovest della via Emilia.
I due concorsi di idee rappresentano uno snodo strategico per la Cesena dei prossimi anni: da essi si attendono soluzioni nuove, originali, armoniose per dare una fisionomia più curata a due comparti molto significativi del nostro tessuto urbano. Da un lato, infatti, c'è la sfida di ridisegnare e valorizzare il sistema delle piazze che farà da cornice alla Grande Malatestiana; dall'altro, c'è il recupero urbano e paesistico di un tratto significativo della via Emilia, finora caratterizzato dalla casualità e disomogeneità del tessuto urbano circostante.
I concorsi sono rivolti ai tecnici professionisti, che possono partecipare singolarmente o nelle forme di associazione normalmente previste. Nei raggruppamenti temporanei è richiesta la presenza di un professionista abilitato da meno di cinque anni all'esercizio della professione, ritenendo che il loro sguardo possa offrire chiavi di lettura originali e innovative.