Dal 15 al 21 novembre 2010 la città di Cesena ha proposto la seconda edizione de "La Settimana dell'Educazione e della Pedagogia". Dopo aver affrontato lo scorso anno la provocatoria domanda "Serve l'educazione?" e aver ospitato i contributi di illustri studiosi che si sono confrontati su questo tema - confermando una risposta pienamente positiva - nell'edizione di quest'anno, dedicata a "LE PAROLE DELL'EDUCAZIONE", ci si è interrogati su quali siano le parole significative attorno a cui promuovere e produrre l'educazione e la crescita consapevole.
Il dibattito ha intrecciato vari sguardi che vanno dalla pedagogia, sociologia, filosofia, economia, statistica, fino alla dimensione dell'arte e della letteratura.
La città di Cesena con questa iniziativa si è riproposta come crocevia di un dibattito pedagogico a livello nazionale, ospitando esperti di fama nazionale e internazionale, accanto ai quali
non ha mancato di portare il suo contributo la presidente del comitato UNICEF Forlì-Cesena, Rosa Maria Mandis Mezzetti.
Il programma si è articolato in proposte ricche e diversificate, rivolgendosi a insegnanti, genitori, bambini e bambine, studenti e a tutti i cittadini interessati ai temi dell'educazione.
Il 15 novembre, il tema "Le parole dell'educazione" ha inaugurato una settimana di TAVOLE ROTONDE durante le quali sono stati proposti i temi che oggi troviamo al centro del dibattito
pedagogico nazionale e internazionale.
Le LEZIONI APERTE sono state occasioni per riscoprire le paroledi grandi maestri quali Ivan Illich e Lev Tolstoj che hanno dato impulso alla pedagogia e il cui contributo è vivo e attuale, per
ritornare ai temi delle politiche educative.
Sono state inoltre occasioni per esplorare, con la presenza di artisti, le potenzialità del pensiero divergente e narrativo.
Il 16 novembre il dibattito e la discussione si sono spostati in quattro PIAZZE DELL'EDUCAZIONE, luoghi nei quali tutti icittadini sono stati invitati a curiosare, sostare e interagire, per
esplorare insieme alcune parole chiave dell'educazione: Arte, Memoria, Economia e Scienza. Ogni piazza era animata da video, letture, installazioni e testimonianze con la partecipazione itinerante dell'attore Marco Cortesi.
Le proiezioni di FILM hanno saputo suggerire, attraverso la specificità del linguaggio cinematografico, uno sguardo complesso e attento sui i temi pedagogici, prendendo spunto da storie vere e dipingendo così scene realistiche, di grande spessore educativo ed umano.
A completamento del programma numerosi eventi culturali specialmente rivolti ai bambini e alle bambine della città.
SPETTACOLI E ANIMAZIONI PER FAMIGLIE e un'apposita rassegna di TEATRO E NARRAZIONI PER LE SCUOLE.
Gli EVENTI SPECIALI della Settimana dell'Educazione e della Pedagogia, sono stati dedicati all'importanza della letteratura, della narrazione e della lettura in educazione. Il 16 novembre la
serata era dedicata al prof. Giancarlo Biasini al quale l'Amministrazione Comunale conferirà un riconoscimento per il suo impegno nella promozione e sostegno al progetto "Nati
per leggere".
Il 18 novembre uno spettacolo teatrale ci ha accompagnati attraverso l'opera di Gianni Rodari, alla riscoperta dei suoi testi, indimenticabili, accompagnati da musiche e illustrazioni.
La settimana dell'educazione e della pedagogia è stata per tutti noi un'occasione per riappropriarci di "parole per pensare", ma rappresenta anche un impegno a dare voce alle parole, talvolta
non ascoltate, dei bambini e delle bambine. E' con questa convinzione che in occasione della settimana dell'Educazione e della Pedagogia si è ricordato la Convenzione ONU sui Diritti
dell'Infanzia (ratificata il 20 novembre 1989) e si è aderito alla Settimana Mondiale per la Prevenzione dell'Abuso e della Violenza sull'Infanzia (dal 13 al 19 novembre 2010) promossa dal CISMAI e Terre des Homme".