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"Piazze di cinema, la scommessa è stata vinta"

Edoardo Leo vincitore del Premio Monty Banks


La prima edizione di "Piazze di cinema" va in archivio con un bilancio pienamente positivo. Non era così scontato, in un'epoca di in cui la visione dei film è un'esperienza sempre più solitaria, e il successo di una pellicola pare affidata quasi esclusivamente ai grandi nomi e agli effetti speciali più mirabolanti. Per questo, presentando la manifestazione - per molti versi controtendenza - scrivevamo che a volte si può anche rischiare: ma se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, in questo caso la nostra audacia è stata premiata. Sono stati 13 giorni di festa, con 40 appuntamenti, fra proiezioni e incontri, e piazze sempre gremite da centinaia di spettatori (in media 5-600 a ogni spettacolo), culminati nella straordinaria Notte del cinema che ha coinvolto oltre 3mila spettatori. In tutto quasi 11mila le persone che hanno partecipato alle varie iniziative proposte durante la manifestazione.
E ci piace sottolineare che il pubblico non è stato attirato dal facile richiamo di blockbuster spettacolari, ma da retrospettive di qualità, coraggiose opere prime che non hanno trovato adeguata distribuzione nei circuiti nazionali, film storici, anteprime d'autore.
Seguitissimi anche gli aperitivi con gli autori e gli attori che, con grande disponibilità, a cominciare da Valeria Golino, si sono messi in gioco: incoraggiati dalla presenza di un pubblico interessato e caloroso, hanno dato vita ad incontri pieni di autenticità, che ci hanno aiutato a comprendere il fascino, ma anche la fatica del loro lavoro.  
Dal canto suo, il pubblico non ha deluso le aspettative, trasformandosi per il premio Monty Banks in una giuria popolare attenta, appassionata e numerosa - le proiezioni all'arena hanno fatto immancabilmente il pieno - che ha decretato alla fine il successo di "Venti sigarette" di Aureliano Amadei. E naturalmente non possiamo dimenticare il prezioso apporto della giuria tecnica, composta da Nicoletta Braschi, Marina Massironi, Giuseppe Battiston, Maurizio Zaccaro, Massimo Pulini: anche loro hanno creduto nella nostra scommessa, mettendoci a disposizione la loro competenza, intelligenza e sensibilità e hanno svolto il loro compito nel migliore dei modi, premiando "18 anni dopo" di Edoardo Leo.

Di fronte a questo splendido risultato, è doveroso il ringraziamento a tutti quelli che, con il loro impegno, hanno permesso di realizzare Piazze di Cinema e in particolare ai professionisti che lavorano al Centro Cinema e a Daniele Gualdi che, nel ruolo di Assessore, ha creduto e investito su questa proposta.
Un grazie di cuore, inoltre ai giovani volontari che con entusiasmo hanno dato il loro contributo, e ancora ai pubblici esercizi che hanno collaborato per realizzare gli aperitivi e le altre iniziative collaterali, alle associazioni di categoria, a Zona A.
Questi tredici giorni hanno dimostrato che a Cesena c'è fame di cultura, desiderio di conoscere nuove voci, confrontarsi con idee diverse. E, soprattutto, c'è la voglia di farlo insieme, con buona pace di chi considera le attività culturali qualcosa di effimero e superfluo, utili solo a distrarre dai veri problemi. Invece, noi pensiamo che, anche in un momento difficile come questo, si debba continuare - pur con i tagli e le limitazioni inevitabili - a investire in cultura, perché significa investire su quelle straordinarie risorse che sono il cuore e il cervello delle persone. 
 

Paolo Lucchi Sindaco di Cesena
Elena Baredi Assessore ai Servizi Culturali del Comune di Cesena