Ringraziamo molto Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio, per il suo ultimo intervento sulla stampa, sia per l'utile concretezza delle questioni poste, sia perché ci offre l'occasione per chiarire a lui, agli imprenditori interessati ed ai cittadini alcuni passaggi importanti.
A Patrignani ci accomuna naturalmente l'interesse a tutelare la nostra rete commerciale - del centro storico così come di ogni altra parte della città - , soprattutto in questa fase ormai interminabile che la vede duramente colpita delle difficoltà derivate da una situazione economica difficilissima, che causa quotidianamente insicurezze nei cittadini e quindi una ovvia riduzione dei consumi.
Tale interesse, che ormai è giunto ad essere preoccupazione ci ha portati durante la 3 giorni de "Al centro dell'ultimo Km" del 14-16 aprile, ad individuare in forma partecipata gli assi principali di intervento sui quali si è iniziato a lavorare fin da subito.
Tanto che, a nemmeno un mese dall'annuncio di tali assi di intervento, il 9 giugno il Consiglio comunale ha approvato la delibera di indirizzo nella quale erano contenuti i punti salienti presentati in forma pubblica al Teatro Verdi.
In particolare, con la delibera di indirizzo si apriva la fase del project financing per il parcheggio in zona Serraglio/Carducci, modalità con la quale, a quanto ci risulta, alcuni privati, coinvolgendo anche le associazioni di categoria, stiano valutando la possibilità di investire sul progetto. In questo modo, tra l'altro, confermando una volontà di partecipazione diretta all'investimento che lo stesso mondo associativo aveva espresso pubblicamente e dalla quale è derivata la nostra scelta.
In relazione, invece, agli interventi sulle "vetrine spente" del centro storico, il 19 maggio si è tenuto il primo incontro con le associazioni di categoria, a cui naturalmente ha partecipato anche Confcommercio nella persona di Meris Casalboni. A quel tavolo, analizzate le linee guida dell'idea, ci si è dati unitariamente un crono programma di lavoro per far decollare il progetto già ad inizio 2012. Il crono programma condiviso prevede due fasi iniziali fondamentali che stiamo già espletando: l'esatto censimento delle attività commerciali e delle vetrine spente presenti in centro storico; l'analisi da parte del Comune delle proprie capacità di estendere gli aspetti incentivanti per un periodo di tempo superiore a quanto ipotizzato inizialmente, e cioè 1 anno.
E' bene si sappia che già nei prossimi giorni incontreremo nuovamente le Associazioni di categoria, pronti come ormai siamo a fornire i dati esatti richiestici e, sulla base degli stessi, a sottoscrivere un protocollo di intesa relativo alla messa in opera del progetto sin dal 2012.
Il terzo filone di intervento prevedeva il rilancio del ruolo di cabina di regia di "Zona A", con la volontà affermata di mettere a disposizione della stessa, e quindi delle imprese del nostro centro storico, 100.000 euro di finanziamenti comunali, ai quali aggiungere un plafond corrispondente anche da parte delle imprese e delle loro strutture di rappresentanza, sulla falsariga dello schema di collaborazione che da molti anni la Regione Emilia-Romagna condivide con il nostro sistema imprenditoriale.
Dopo l'annuncio di questa volontà, Zona A si è riunita 3 volte (più un incontro operativo con Cesena Fiera per valutare alcuni aspetti organizzativi della fiera di san Giovanni), ossia con cadenza bisettimanale, attivando così un confronto che la stessa coordinatrice Emanuela Drudi ha riconosciuto importante ed in grado di produrre sin da subito significativi risultati. Agli incontri, è bene rilevarlo, hanno sempre partecipato rappresentanti di tutte le Associazioni ed anche di Confcommercio (sempre rappresentata da Meris Casalboni) che ringraziamo molto per l'impegno garantito sino ad ora, consapevoli come siamo che si sta seminando per un futuro di reale sostegno al nostro centro storico ed alla sua rete commerciale ed artigianale.
Resta, naturalmente, ancora aperto il tema dei contributi al programma di "Zona A" da parte del sistema imprenditoriale che, in accordo con tutti i componenti della struttura stessa, sino ad ora è deciso di analizzare in seguito, mentre è noto l'impegno di 100.000 euro che l'Amministrazione comunale intende impegnare.
Ma, poiché della nota di Patrignani abbiamo apprezzato, come sempre, la concretezza, contiamo sul fatto che la sua Associazione anche rispetto a questa questione non tarderà a comunicare agli imprenditori ed a noi come e se intenda partecipare direttamente ad una campagna di promozione e di comunicazione che riteniamo fondamentale per garantire al nostro centro storico, sin dal prossimo, imminente autunno, un rilancio fatto di maggiori sicurezze per i cittadini e per gli imprenditori commerciali ed artigianali.
Il Sindaco di Cesena
Paolo Lucchi
L'Assessore allo Sviluppo Economico
Matteo Marchi
Ufficio stampa
Federica Bianchi