Il progetto europeo School of future di cui il Comune di Cesena è partner entra nel vivo: il 4 e 5 luglio la città accoglie una delegazione proveniente da Germania, Danimarca e Norvegia in visita all'edificio della scuola T.M. Plauto, scuola che diventerà un laboratorio per l'applicazione di un modello innovativo ed europeo per la riduzione dei consumi energetici ed il miglioramento della qualità degli ambienti negli edifici pubblici.
La delegazione, composta da importanti enti di ricerca quali il Fraunhofer Institute di Stoccarda, l'ENEA, l'Sbi dell'Università di Aalborg, la norvegese Stiftelsen SINTEF e la danese Cenergia, nonché da rappresentanti del mondo delle imprese quali Schneider Electric, ALDES Spa, Saint-Gobain Isover e Glass og Fassadeforeningen, l'associazione di categoria dei produttori di vetro, si confronterà, insieme ai tecnici di Energie per la città Spa, la in-house del Comune per i servizi energetici, sul modello che guiderà gli interventi di rinnovo dell'edificio della scuola Plauto, dopo aver fatto altrettanto negli scorsi mesi per le scuole delle città di Ballerup e Drammen e in vista della visita all'edificio scelto nella città di Stoccarda.
Ricordiamo che il progetto europeo School of the future ha un duplice valore per la città di Cesena: non soltanto realizzare su una scuola un intervento esemplare in termini di miglioramento della performance energetica, coinvolgendo studenti, professori, utenti della scuola e cittadini, ma anche partecipare alla realizzazione di un modello europeo per l'efficientamento energetico degli edifici, testato su fasce climatiche differenti e quindi esportabile in tutta Europa.
L'intervento sulla scuola cesenate vuole essere da esempio per incentivare il miglioramento delle performance energetiche dei vecchi edifici anche nell'edilizia civile. In Italia si otterrebbe un vantaggio in termini di risparmio energetico considerevole se solo si riducessero le dispersioni termiche degli ambienti in cui viviamo.
L'obiettivo è ambizioso in quanto si dovranno ridurre i consumi energetici per il riscaldamento del 75% rispetto a quelli attuali e ridurre del 66% i consumi energetici globali attuali. Tali interventi di riqualificazione energetica saranno realizzati senza interferire con le attività scolastiche.
School of the Future rientra nel Settimo programma quadro europeo per la ricerca. Il progetto si svilupperà nell'arco di 5 anni, per dare ampio spazio anche alle fasi di monitoraggio e comunicazione dei risultati.
Lo sviluppo del progetto relativo alla scuola Plauto vede il coinvolgimento del settore Edilizia Scolastica del Comune e della neonata "Energie per la città Spa", società partecipata interamente dal Comune di Cesena e creata per la gestione degli impianti energetici comunali, il monitoraggio energetico degli edifici pubblici ed altri innovativi servizi nel settore del risparmio energetico e delle rinnovabili, mentre i collegamenti con l'Unione Europea e i partner europei sono affidati all'Ufficio Progetti Europei.