Aumentare la sicurezza stradale, con un occhio di riguardo per gli utenti deboli, e rendere più ordinata la viabilità e la sosta nelle zone di San Rocco, dell'Ippodromo e di Torre del Moro. Sono questi gli obiettivi principali del programma di intervento discusso martedì scorso dalla Giunta comunale e messo a punto sulla base dei risultati del percorso di progettazione partecipata sviluppatosi fra maggio e giugno nel quartiere Oltresavio, con il coinvolgimento di residenti, operatori economici, associazioni di categoria della zona.
"La formula è la stessa già sperimentata con esito positivo - spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla Mobilità Maura Miserocchi - nella definizione dei nuovi piani del traffico alla Fiorita e nella zona S. Egidio - Vigne. Crediamo fortemente in questo metodo e siamo incoraggiati ad applicarlo anche dalle numerose richieste che arrivano dai quartieri e dagli stessi cittadini. Anche in questo caso, siamo partiti con una fase iniziale di ascolto e di raccolta delle segnalazioni dei cittadini, nel corso di un'assemblea pubblica che si è svolta nella sede del quartiere il 16 maggio scorso e che ha visto la presenza di una cinquantina di persone. Si è poi passati al confronto concreto sugli aspetti tecnici e le possibili misure da adottare, portato avanti nel corso di due incontri effettuati in Comune il 6 e il 20 giugno con la partecipazione di circa 35 persone.
L'elaborazione del piano ha tenuto conto delle indicazioni arrivate da questo percorso, e le soluzioni proposte sono quelle considerate le migliori possibili, considerando le diverse esigenze manifestate dai vari soggetti coinvolti. Ora il progetto verrà sottoposto al parere complessivo del quartiere (che, per altro, è stato parte attiva nell'intero percorso di progettazione) per passare poi velocemente all'attuazione dei primi provvedimenti. L'intenzione è di avviare entro l'estate un periodo di sperimentazione. Poi, a novembre è previsto un momento di verifica assembleare per valutare l'efficacia degli interventi effettuati e l'eventuale introduzione di correttivi, prima dell'approvazione definitiva da parte della giunta entro l'anno".
Il piano d'intervento per l'Oltresavio punta a mettere a norma le singole strade e renderle più sicure, specialmente per pedoni e ciclisti; rendere più efficiente il sistema stradale interno del quartiere in rapporto con le aree limitrofe e la viabilità principale; fare rispettare le regole; migliorare la funzionalità e l'immagine delle strade.
E per ottenere questi risultati è stato messo a punto un piano d'azione articolato in due tempi. Il primo stadio, che prenderà il via nelle prossime settimane, prevede soprattutto interventi di riorganizzazione della circolazione e della sosta da realizzare attraverso una nuova segnaletica orizzontale e verticale: ad esempio, è previsto che via Cattolica sia messa a senso unico dal ponte Nuovo in direzione ponte Vecchio, con la creazione di un percorso pedonale continuo sul lato delle abitazioni, mentre la sosta sarà consentita solo sul lato fiume.
In via Savio, invece, l'attuale banchina in ghiaia sarà riorganizzata, con la segnalazione di stalli di sosta (attualmente assenti) in senso longitudinale rispetto alla carreggiata: questo consentirà di realizzare percorsi pedonali protetti da parapedonali su entrambi i lati della strada da via Bonci alla rotonda del ponte Nuovo.
La seconda tranche d'intervento, invece, comprende interventi strutturali di maggior portata (piste ciclabili, rotatorie) e verrà affrontata in un momento successivo, anche alla luce del concorso di idee per la via Emilia e le zone limitrofe, che sarà lanciato entro l'estate.