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Nota del Sindaco sui controlli effettuati dalla Guardia di Finanza sulle dichiarazioni Isee

Questa mattina la Guardia di Finanza ha comunicato gli esiti dei controlli effettuati sulle dichiarazioni Isee ricevute dal Comune, relative alle richieste di contributi e agevolazioni tariffarie legate al cosiddetto "quoziente Cesena". Le verifiche compiute dalle Fiamme Gialle hanno permesso di individuare 34 casi di irregolarità, con dichiarazioni non corrispondenti all'effettiva condizione economica del richiedente. Complessivamente, i vari soggetti hanno omesso di indicare, nelle dichiarazioni presentate, redditi da lavoro per oltre 180mila euro, beni mobili per oltre 385mila euro (comprese alcune auto di lusso) e addirittura la proprietà di appartamenti e terreni. In qualche caso, inoltre, sono stati indicati canoni di locazione diversi da quelli effettivamente pagati.
Ritengo questo risultato importante per almeno due motivi. In primo luogo, mi conforta che, a fronte delle oltre mille dichiarazioni che abbiamo già consegnato alla Guardia di Finanza, il numero di quelli che hanno cercato di 'fare i furbi' sia circoscritto, a testimonianza dell'onestà e del senso civico della maggior parte dei cesenati.

Ma soprattutto è un segnale deciso nella lotta contro l'evasione fiscale, che vede il nostro Comune in prima linea, come dimostrano anche le 442 segnalazioni (uno dei numeri più alti in Regione) che abbiamo inviato all'Agenzia delle Entrate. Riteniamo questo un nostro dovere prioritario, tanto più forte in un momento come questo in cui, con le risorse sempre più limitate e i  bisogni delle famiglie in crescita,  vogliamo mantenere inalterata la rete dei servizi, senza penalizzare chi è più in difficoltà. Per questo, grazie al lavoro di squadra portato avanti insieme agli Assessori Baredi, Battistini, Benedetti, Miserocchi, abbiamo introdotto un nuovo sistema - il cosiddetto "quoziente Cesena" - per definire le tariffe dei servizi in modo più rispondente alle reali condizioni economiche delle famiglie, e non possiamo permetterci - per rispetto di chi ha realmente bisogno e dei tanti cittadini che osservano le regole - di vedere vanificati questi sforzi per colpa di chi cerca il proprio vantaggio in modo illecito.
Da qui la decisione, presa proprio in occasione dell'avvio del nuovo sistema tariffario, di chiedere l'aiuto della Guardia di Finanza per compiere controlli più accurati sulle dichiarazioni Isee presentate per l'accesso alle fasce più basse: abbiamo iniziato consegnandone loro oltre mille e stiamo proseguendo in questa direzione. Il lavoro svolto dalle Fiamme Gialle è stato, come al solito, accurato e attento e desidero ringraziare il Capitano Michele Punzi e la Compagnia della Guardia di Finanza di Cesena per il loro impegno in questo frangente. 

 

 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
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