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“Tocchiamo il cuore dell’Emilia-Romagna”, massaggio Shiatsu in cambio di una donazione

L’iniziativa solidale proposta a favore delle persone colpite dall’alluvione approda anche a Cesena e Mercato Saraceno

“Tocchiamo il cuore dell’Emilia Romagna”, l’iniziativa di solidarietà pensata per le popolazioni alluvionate dell’Emilia-Romagna, approda anche a Cesena e Mercato Saraceno nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 gennaio e nei fine settimana successivi (3-4 e 10-11 febbraio). Al centro dell’evento, che gode del patrocinio dei Comuni di Cesena e Mercato Saraceno e della Regione Emilia-Romagna, c’è la tecnica professionale dello Shiatsu, forma di trattamento manuale originario del Giappone, il cui scopo è quello di apportare benessere ed equilibrio all’individuo nella sua totalità, quindi non solo a livello fisico, ma anche a livellomentale, ristabilendo l’armonia fra queste due componenti. Su queste basi, con lo scopo di restituire un equilibrio psico-fisico alle persone colpite dall’alluvione di maggio, gli operatori delle associazioni aderenti al progetto “Professione Shiatsu”, che riunisce le tre associazioni nazionali, Apos, Cos, FISieo, hanno voluto manifestare grande vicinanza alla popolazione romagnola proponendo un ciclo di incontri del tutto gratuito. 

In relazione a Cesena, l’iniziativa avrà luogo nei locali del convento dei Frati Cappuccini Minori (via Cappuccini, 341) dove gli operatori delle associazioni – sensibili alle sofferenze delle persone che hanno subito il trauma della recente alluvione e attenti alla devastazione del territorio – offriranno trattamenti shiatsu professionali. Tutti coloro che non sono stati colpiti dall’alluvione ma che vogliono essere solidali ai concittadini danneggiati, potranno sottoporsi al massaggio shiatsu in cambio di una liberadonazione. Il ricavato sarà interamente devoluto alle popolazioni alluvionate della Regione Emilia-Romagna. 

Dalle ore 10:30 alle ore 18:00 del fine settimana prossimo e dei week end successivi, i professionisti arrivati da tutta Italia (Torino, Trieste, Milano, Firenze, Modena, Reggio Emilia, Roma, Bari) offriranno trattamenti shiatsu alla cittadinanza in cambio di una minima donazione, con lo scopo di dare il loro contributo professionale a coloro che in prima persona sono stati colpiti dal cataclisma, al fine di alleviare i disturbi da stress post traumatico. 

Sarà possibile donare in loco in contanti oppure attraverso l’Iban dei Frati Minori Cappuccini, Convento di Cesena: IT 54G0538723906000002248051. Per prenotare il proprio trattamento si deve contattare il numero 800 961231. 

Nel corso degli stessi fine settimana del 27 e 28 gennaio, ma anche del 3 e 4 e 10 e 11 febbraio, i professionisti saranno presenti anche sul territorio comunale di Mercato Saraceno. In questo caso, i cittadini interessati potranno recarsi all’Ostello di Linaro (Borgo di Linaro, 28) dalle ore 9:00 alle ore 18:00. Anche in questo caso, coloro che vogliono donare possono farlo liberamente in contanti oppure attraverso Iban della Tesoreria comunale: IT 89Q0623067850000030037594.  

“Siamo felici che un’iniziativa come questa – commentano i Sindaci di Cesena, Enzo Lattuca, e di Mercato Saraceno, Monica Rossi – venga riproposta anche sul nostro territorio, come già fatto a Bologna. Nel corso di questi mesi sono state tantissime le manifestazioni di solidarietà arrivate da tutta Italia da parte di enti pubblici, di imprese e di enti del terzo settore, per supportare attivamente tutti coloro che hanno subìto gli eventi di maggio e che, ancora oggi, sono impegnati nella ripartenza. Ringraziamo dunque gli operatori provenienti da tutta Italia e le realtà locali che hanno aderito all’iniziativa mettendosi a disposizione con estrema generosità”.

“Siamo finalmente giunti alla vigilia del nostro grande evento di volontariato - commenta la referente territoriale del progetto, dottoressa Romina Cececotto - noi Shiatzuki volevamo esserci, volevamo dal cuore, toccare il cuore di tutti coloro che sono stati vittime del grande alluvione, per poter, seppur minimamente, alleviare le ferite delle loro anime, riuscire a metabolizzare questo grande trauma e perché no, ritrovare un nuovo equilibrio psicofisico. Il nostro ambizioso sogno è trasformare una grande difficoltà in opportunità, opportunità di riscoprire se stessi, di centrarsi, di essere grati perché la macchina della solidarietà che si è mossa in questi mesi, è davvero straordinaria, abbiamo compreso che solo INSIEME riusciremo, nel rispetto della natura e dei suoi equilibri, a proseguire il nostro cammino terreno”.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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