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La Galleria Pescheria si prepara ad ospitare mostre ed esposizioni per i prossimi due anni

Assessore Carlo Verona: “Soddisfatti delle proposte ricevute e pronti a collaborare con gli artisti che hanno aderito al bando”

Arte digitale, scultura, un pizzico di intelligenza artificiale, fotografia, ma anche libri d’artista. Sono molteplici le proposte che caratterizzeranno la nuova programmazione della Galleria Pescheria (via Pescheria 23, con affaccio anche su via Caporali), da sempre luogo privilegiato d’arte e cultura che rende fruibili le creazioni di artisti locali e nazionali. Sono stati resi noti gli esiti del bando pubblicato ad ottobre, con il quale l’Amministrazione comunale mette a disposizione gli spazi per attività espositive da svolgere nel corso del prossimo biennio

Nell’ambito della programmazione culturale cittadina per il biennio 2024-2025, l’Amministrazione comunale propone l’utilizzo della Galleria Pescheria per mostre temporanee di artisti sia riconosciuti che emergenti in particolare legati a linguaggi innovativi. Con questo obiettivo, e al fine di garantire la migliore qualità della proposta culturale e una programmazione adeguata e di ampio respiro, l’Amministrazione ha invitato gli artisti, i galleristi, gli enti, le associazioni e le istituzioni interessate ad avanzare proposte espositive in seguito valutate da un’apposita commissione. 

“La definizione della programmazione attuale – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – ci soddisfa e ci dà modo di guardare al prossimo futuro con particolare ottimismo. La pubblicazione di questo bando è stata bene accolta da diversi artisti emergenti, già conosciuti, e da collettivi, che hanno presentato proposte di alta qualità. Siamo dunque felici di poter collaborare con tutti loro e di proporre alla città, e al territorio, un calendario di mostre ed esposizioni che interesserà tutto il 2024 e il 2025”. 

Sono 38 le domande pervenute e 14 le proposte selezionate perché rispondenti ai criteri elencati nel bando
. Si tratta di “Oltre lo sguardo” di Benedetta Chiari ed Elisa Pietracito, “Phygital” di Michele Farina, "Illeggibili. Libri d’artista” degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna a cura di Jessica Ferro, “RaveNaissance” di Serge Gaston Charles Gualini, “A MemoriA” del Collettivo STIGMA, “In superficie” di Wild Romagna Project, “Avvicinarsi” di Ricardo Aleodor Venturi ed Edoardo Loi, “Retroscena: 11 anni “Acieloaperto” di Roberta Paolucci, “Mater Ligna” di Lucilla Rossi, “Ater” di Nicole Marchi e Andrea Valzania, “Dove voglio essere” di Riccardo Liberini, “Spazio dei mille spazi” di Maria Sky, “Orme sulla sabbia” di Matteo Gobbo e Giampaolo Parrilla, “Inshallah” di Nicolas Brunetti.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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