Concluse le festività natalizie il cantiere di palazzo Roverella, in centro storico, entra ufficialmente nella seconda fase caratterizzata da interventi logistici necessari alla prosecuzione dei lavori di riqualificazione dell’antico e monumentale complesso i cui spazi contribuiranno a fornire una concreta risposta al problema casa.
A partire da lunedì 8 gennaio, per l’intera settimana, la ditta incaricata procederà con il montaggio e l’installazione del ponteggio esterno sulle vie Strinati e Dandini. Per l’intera durata dell’intervento le vie circostanti saranno interessate dalle attività di movimentazione del materiale che comunque non comporteranno alcuna interruzione continuativa della viabilità carrabile e pedonabile, ma solo probabili interruzioni temporanee gestite tramite la presenza di movieri. Alla prima installazione parziale del ponteggio su via Dandini seguirà il completamento dello stesso nelle prime settimane di febbraio.
Sempre nell’ambito di questa fase, nelle giornate di martedì 9 e 16 gennaio è previsto l’ingresso da via Manfredi, in retromarcia, di un mezzo da lavoro che sosterà, fino a metà mattinata, in prossimità dell’incrocio tra le vie Isei e Milani, nella zona antistante la facciata della chiesa dello Spirito Santo. Anche in questo caso, la presenza del veicolo non comporterà alcuna interruzione. In corrispondenza della chiesa di Sant’Agostino invece sarà creata un’area di cantiere necessaria all’avvio delle demolizioni all’interno del palazzo e all’installazione, all’interno del cortile, della gru di cantiere. Tutte le fasi del cantiere saranno precedute da un’apposita comunicazione rivolta alla città, ai cittadini residenti nelle vie coinvolte dai lavori e alle attività commerciali.
L’intervento, affidato a un raggruppamento temporaneo di imprese del Consorzio fra cooperative di produzione e lavoro “Conscoop” di Forlì e la società consortile cooperativa “Ceir” di Ravenna per un importo di 11.249.739,79 euro, andrà avanti fino alla primavera del 2026.
Il progetto “Abitare sociale a Cesena” rappresenta un importante sforzo da parte dell’Amministrazione comunale e di Asp Cesena-Valle Savio per la rigenerazione del complesso monumentale del Roverella, che si estende per oltre 6 mila metri quadrati e che negli anni ha ospitato una casa di riposo per anziani e una serie di servizi per la persona. Finanziato dal Piano Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) del Ministero per le infrastrutture e la Mobilità sostenibile, il progetto ha l’obiettivo di sperimentare un modello innovativo di abitare, promuovendo l’inclusione sociale in città.