“Non rassegniamoci alla guerra. Perché finiscano tutti i conflitti che tuttora affliggono l’umanità in Europa e nel mondo”. Un accorato appello arriva dai dodici quartieri di Cesena che schierandosi in difesa della pace e dalla parte del dialogo tra i popoli invitano tutta la cittadinanza a prendere parte alla manifestazione per la pace che si terrà sabato 16 dicembre, alle ore 16:00, per le vie del centro città.
“Il momento storico che stiamo attraversando – commenta il Presidente del collegio dei quartieri Fabio Pezzi – è caratterizzato da una forte crisi dei valori e da una grave instabilità internazionale che provoca sofferenze e smarrimenti. Proprio in questi giorni, l’Alto Commissariato ONU per i diritti dei rifugiati ha delineato una situazione molto critica sul numero degli sfollamenti forzati avvenuti nel primo semestre del 2023. Il moltiplicarsi delle guerre è la principale causa di fuga delle persone dalle proprie case e dai propri villaggi. Lo abbiamo visto anche nella nostra città: nel corso di questo ultimo anno abbiamo accolto nelle nostre strutture, case, comunità e quartieri, centinaia di profughi arrivati dall’Ucraina e, a seguito di questa grave guerra scoppiata alle porte dell’Europa, insieme al Comune e alle Istituzioni del territorio, ci siamo impegnati per rafforzare la catena solidale e sostenere, anche a distanza, chi ha perso tutto. Vogliamo ora ribadire il nostro netto rifiuto alla guerra e ad ogni conflitto. Lo facciamo invitando tutti i cesenati alla manifestazione per la pace che si terrà sabato 16 dicembre in centro storico. Chiediamo ai partecipanti di non portare alcuna bandiera, se non quella della pace. Sarà un momento di comunità organizzato dai quartieri per esprimere il nostro dissenso verso ogni forma di violenza e contro ogni guerra”.
Tutti i partecipanti all’iniziativa si ritroveranno in piazza Bufalini, di fronte alla Biblioteca Malatestiana, e si muoveranno in corteo fino a Piazza del Popolo, dove interverranno il Sindaco Enzo Lattuca e il Presidente del Collegio dei presidenti Fabio Pezzi. A questa prima parte seguirà poi un momento di silenzio per coloro che soffrono nel mondo e per tutte le vittime di questi gravi eventi. L’iniziativa si concluderà con la consegna della “luce della pace di Betlemme” a cura del Masci e con i canti della pace a cura del coro interculturale “Bandada”. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.