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La prima campanella si avvicina, il cantiere della nuova primaria di San Vittore lascia il posto all’avvio dei lavori del Nido

Sindaco Lattuca e Assessore Castorri: “Il nuovo polo scolastico risponderà alle esigenze delle famiglie e contribuirà alla formazione dei nostri giovani”

Due cantieri, un unico obiettivo. Il nuovo polo scolastico di San Vittore è sempre più reale. Mentre il cantiere della scuola primaria “G. Pascoli” è alle battute finali, nei prossimi giorni, nella stessa area, sarà avviato l’intervento di realizzazione del nuovo Nido i cui lavori, lo scorso giugno, sono stati aggiudicati dalla Stazione Unica Appaltante dell’Unione dei Comuni Valle Savio al costituendo Rti fra società fra Operai muratori del Comune di Cesena Spa e ditta Er Lux Srl di Forlì per un importo complessivo di 1.456.331,03 euro. Si tratta delle risorse assegnate al Comune di Cesena nell’ambito della Missione 4 del Pnrr dedicata al Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione. 

La nuova scuola primaria di San Vittore, 
che risponde alle necessità emerse a seguito dell’emergenza sanitaria e che garantirà un’educazione accessibile a tutti, sorgerà al fianco del polo scolastico attuale edificato negli anni ’40 ospitando dieci classi. Dopo aver concluso le opere relative all’impiantistica, alla posa della pavimentazione e degli infissi, in questi giorni le ditte incaricate hanno avviato la fase conclusiva dei lavori caratterizzata dalle tinteggiature degli ambienti interni e dalla sistemazione del giardino e delle pertinenze esterne, compresa l’area giochi. “Investire sulla formazione e la crescita dei nostri giovani – commentano il Sindaco Enzo Lattuca e l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri – è una assoluta priorità oggi rappresentata dal nuovo polo scolastico di San Vittore i cui lavori termineranno definitivamente con l’avvio delle due nuove sezioni del Nido. Si tratta di un progetto complessivo moderno ed ecosostenibile che supera i 5 milioni di euro e che darà un nuovo volto alla frazione di San Vittore assicurando risposte efficace e immediate alle famiglie delle bambine e dei bambini dai 0 ai 10 anni. Nonostante alcune evidenti difficoltà dovute al reperimento dei materiali di lavoro – proseguono Sindaco e Assessore – il cantiere della primaria non ha subito ritardi e oggi, a seguito della sistemazione delle aree esterne, siamo pronti a definire insieme alla Dirigenza scolastica tutti i dettagli relativi l’ingresso della popolazione scolastica nei nuovi spazi didattici ampi, luminosi e innovativi, rappresentati dal cubo rosso, visibile dall’esterno, che ospiterà la biblioteca-teatro. Nel frattempo, senza alcuna perdita di tempo, con la cantierizzazione dell’area e i primi scavi, sono stati avviati i lavori di realizzazione del nuovo nido”. 

I lavori della primaria hanno avuto inizio a febbraio 2022 
con le opere di scavo ed esecuzione delle fondazioni. Si tratta di un edificio del tutto innovativo, tanto nell’estetica quanto negli spazi interni, caratterizzato dalla modernizzazione degli spazi, distribuiti su tre piani complessivi, con dieci aule scolastiche, una biblioteca, una sala insegnanti, quattro laboratori, e altri ambienti destinati alla didattica. Il progetto, basato su un metodo costruttivo che garantisce il conseguimento degli aspetti legati alla sicurezza ed al risparmio energetico, inquadra le nuove funzioni di una scuola definite sulla base delle esigenze della popolazione scolastica, primi fra tutti gli studenti che qui trascorreranno buona parte della loro giornata. Si tratta di uno spazio pensato in un’ottica di comunità, in cui le bambine e i bambini potranno apprendere nuovi contenuti ma anche giocare, rapportarsi ai propri compagni e rafforzare gli affetti. I nuovi ambienti favoriranno anche il lavoro dell’insegnante e contribuiranno a una organizzazione razionale dei consumi stessi. Per raggiungere queste finalità e per inserire il polo scolastico nella vita del quartiere, è stato necessario concepire lo spazio scolastico non come un nucleo a sé stante ma come una struttura indispensabile e integrata nella vita quotidiana e pertanto da intendersi quale organo funzionalmente e fisiologicamente incluso nel contesto cittadino. 

I nuovi spazi favoriranno l’attività dell’insegnante e contribuiranno a una organizzazione razionale dei consumi stessi. Per raggiungere queste finalità e per inserire il polo scolastico nella vita del quartiere, è stato necessario concepire lo spazio scolastico non come un nucleo a sé stante ma come una struttura indispensabile e integrata nella vita quotidiana e pertanto da intendersi quale organo funzionalmente e fisiologicamente incluso nel contesto cittadino. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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