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Anno Chiaramontiano | Alla Biblioteca Malatestiana di Cesena un convegno internazionale: “Pio VII Chiaramonti (1800-1823). Le svolte di un pontificato”

Appuntamento per venerdì 13 ottobre a partire dalle ore 09:30

L’anno chiaramontiano, indetto per il bicentenario della morte del papa cesenate Pio VII, approda al secondo appuntamento previsto dalla ricca programmazione definita dalla Diocesi di Cesena-Sarsina, in accordo con l’Abbazia di Santa Maria del Monte, l’Amministrazione comunale di Cesena e la Biblioteca Malatestiana.

Venerdì 13 ottobre, nell’Aula Pïana della Malatestiana, si terrà il convegno internazionale sul tema Pio VII Chiaramonti (1800-1823). Le svolte di un pontificato, con due sessioni di lavoro: la mattutina, con inizio alle ore 09:30, e la pomeridiana, a partire dalle ore 15:30. Dopo i saluti istituzionali del Vescovo della Diocesi di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri, di Dom Mauro Maccaronelli, Abate dell’Abbazia di Santa Maria del Monte, del Sindaco Enzo Lattuca, del Direttore scientifico della Malatestiana Paolo Zanfini, di Sibilla D’ottaviano Chiaramonti, pronipote del pontefice cesenate,  si alterneranno dieci relatori di chiara fama, chiamati ad affrontare e approfondire taluni aspetti del pontefice e del pontificato: dal bilancio storiografico di due secoli di studi all’inquadramento di un’età complessa e difficile, che ha visto la Chiesa compressa fra Napoleone e Restaurazione, in un mare di questioni e problemi ove la barca di Pietro ha potuto mantenere la rotta e approdare, pur non priva di danni, grazie all’eroica e ferma guida del suo nocchiere. 

Il convegno intende poi scandagliare alcune tematiche: dalla formazione all’Abbazia di Santa Maria del Monte del monaco Gregorio agli studi approfonditi a Padova e Roma, all’insegnamento a Parma e nella Città Eterna; dalla sua devozione mariana alla passione per la storia e l’archeologia; il ruolo di Ordini religiosi come Benedettini e Barnabiti; le questioni connesse allo scontro fra pontefice e imperatore; fino all’inquadramento dell’appartamento papale nella prigionia al castello di Fontainebleau. 

La giornata gode di importanti patrocini: Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Storia Culture Civiltà, École des Hautes Études en Sciences Sociales - Parigi, Accademia di Belle Arti - Venezia, Congregazione Sublacense Cassinese OSB, Centro Storico Benedettino Italiano, Centro Studi Storici PP. Barnabiti - Roma, Chateau de Fontainebleau, Società di Studi Romagnoli, Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna, Centro Studi e Ricerche Antica Provincia Ecclesiastica Ravennate, Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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