Le attività sportive devono ripartire al più presto. Parte da questo presupposto l’impegno dell’Amministrazione comunale di Cesena che, dopo aver elaborato una meticolosa stima dei danni al patrimonio pubblico, ha programmato una serie di interventi per un primo ripristino dei luoghi danneggiati dagli eventi alluvionali di maggio. Per quanto riguarda l’impiantistica sportiva, tra gli edifici che hanno subìto il maggior numero di “lesioni” si annoverano il Palazzetto dello Sport “Carisport” (con danni alla pavimentazione e al sottoparquet, agli impianti elettrici, agli infissi e alle murature, per un corrispettivo economico indicativo di oltre 1,1 milione di euro), la pista di Atletica leggera (l’impianto, completamente allagato, presenta serie criticità alle strutture, alle attrezzature e ai pali di illuminazione) entrambi in zona Ippodromo, e il centro sportivo di “Borello” (con danni ai campi da tennis, da calcio, alle recinzioni, alla pavimentazione del campo da calcio a 5, alberi pericolanti), per una spesa complessiva di ripristino di 2.050.000 euro. Le altre strutture (impianti sportivi e palestre) che hanno subito danni, sono: la palestra della scuola primaria di Martorano (a seguito dell’allagamento il pavimento non è più agibile), la palestra della scuola secondaria Plauto; palestra del complesso San Carlo (con danni al fotovoltaico, alle pavimentazioni e agli ambienti interni); Skatepark (danni alla linea elettrica) e palestra di Via Fiume, Borello (con particolare riferimento al seminterrato). In relazione al settore sportivo l’alluvione ha causato danni per 2.365.0000 euro.
Passando in rassegna i tre impianti sportivi maggiormente danneggiati:
Palazzetto dello Sport “Carisport”. Martedì 16 maggio, le acque del fiume Savio hanno raggiunto il Carisport danneggiando gravemente la cabina dell’elettricità e sospendendo il funzionamento delle pompe di sollevamento che, se in funzione, avrebbero assorbito l’acqua limitando i danni alla struttura.Al fine di ripristinare la struttura e metterla a disposizione dei gestori, l’Amministrazione comunale ha avviato alcuni importanti lavori alla pavimentazione (rimozione del parquet in legno, rimozione della tribuna telescopica) e nelle aree dei due punti ristoro. Altre opere di ripristino riguarderanno le pareti e le porte in legno. Nel corso di queste settimane si è dunque proceduto con la rimozione della pavimentazione e l’acquisto di pannelli in legno smontabili. Il secondo stralcio dei lavori riguarderà la
tinteggiatura interna delle pareti e la manutenzione della tribuna.
Pista di Atletica leggera. A seguito dell’esondazione del fiume l’intera area è stata coperta da 3,5 metri di acqua e fango. Nei giorni seguenti sono stati rilevati gravi danni al suolo e all’impianto elettrico (con particolare riferimento alle quattro torri faro). L’Amministrazione comunale ha preventivato 400 mila euro che saranno destinati alla manutenzione dei quadri elettrici, agli impianti idraulici degli spogliatoi e della tribuna e alle centrale elettrici. Grazie all’importante lavoro svolto dai volontari dell’Endas Cesena e dalla Protezione civile comunale, che hanno rimosso il fango, e alla ditta incaricata dal Comune che ha provveduto alla pulizia della rete fognaria, attualmente la pista è fruibile.
Impianto sportivo di Borello. È uno dei poli sportivi maggiormente danneggiati quello di via Fiume, a Borello, dove la forza dell’acqua e del fango hanno divelto recinzioni, porte e gran parte degli arredi necessari agli allenamenti e alle partite di calcio. Dopo aver rimosso 5 mila metri cubi di fango e terra, la ditta Tontini di Mercato Saraceno incaricata dal Comune di Cesena, ha avviato i lavori di ripristino dell’area dedicata agli allenamenti. In questo caso sono previste le opere di risagomatura e la tombinatura dei fossi stradali adiacenti al campo, e di realizzazione del nuovo impianto di illuminazione con l’installazione di 12 fari a led. In relazione al campo da calcio si rilevano danni per un totale di 300 mila euro. Qui, anche grazie al finanziamento di CIA CONAD, si procederà con il rifacimento integrale dell’impianto di irrigazione e della nuova recinzione, ricostruzione dei locali tecnici e degli arredi necessari. Complessivamente, l’impianto sportivo conta danni equivalenti a una spesa complessiva di 550 mila euro.