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31esima festa alle sorgenti del Rubicone Urgòn al passo dei Meloni (Bagnolo)

L’appuntamento è per domenica 3 settembre a partire dalle ore 15:45

Anche quest’anno si rinnova il tradizionale appuntamento con la Festa campestre alle sorgenti del Rubicone Urgòn organizzata per domenica 3 settembre dall’associazione culturale “Pro Rubicone”.

Sostenuta dal patrocinio dei comuni di Cesena, Sogliano al Rubicone, Gatteo, Longiano e Montiano, e della provincia di Forlì-Cesena, la festa avrà inizio alle 15:45 con il ritrovo presso la Chiesa di San Martino di Bagnolo (Via Bagnolo Chiesa 4, Sogliano al Rubicone).

Qui ci sarà un omaggio alla Madonna del Rubicone presso il Passo dei Meloni. 
Ad aprire le danze sarà il presidente della Pro Rubicone, Paolo Turroni, affiancato dalle autorità religiose e istituzionali del territorio. 

Come spiegato nella conferenza stampa di presentazione dell’evento a cui hanno preso parte anche Rino Zoffoli, presidente onorario dell’Associazione, Massimo Sensini, socio, e il Vicesindaco Christian Castorri, il pomeriggio proseguirà con le diverse iniziative in programma a partire dalla camminata facoltativa di 8 chilometri: i partecipanti si muoveranno dalla Chiesa di Bagnolo alla sorgente dell’Urgon Rubicone.

Per partecipare è necessario versare una quota di 5 euro. 
Per tutte le informazioni è possibile contattare il 328 5410633. 

A seguire sarà riproposta la rievocazione storica e geografica.
Tra un evento e l’altro si terrà l’assegnazione del titolo Urgonauta 2023” a due personaggi emeriti del territorio; 
si ricorderà un volume di venti anni fa edito dalla Pro Rubicone in cui si parlava di dissesto idrogeologico del territorio; sarà esposta la mostra didattica sul pane, a cura di Fiorenzo Montalti; verranno premiati i poeti che hanno partecipato al concorso “Urgonautiche”; sarà presentata la “Strada dei Galli Boi”, progetto promosso dall’associazione Pro Rubicone e Terre centuriate; ci sarà una doppia mostra estemporanea, curata per la parte pittorica dall’associazione Adarc di Cesena e per quella fotografica dall’Associazione Fotografica Soglianese; un momento di ristoro con la collaborazione di “Calisese Invita” e “Centrale del latte di Cesena” e, per finire, la lotteria con tanti oggetti per i partecipanti.

Chiaramente non mancheranno vino, piadina e allegria per tutti i presenti! 
In caso di maltempo la manifestazione si terrà ugualmente.

Per tutte le altre informazioni sull’iniziativa: 335 6840451 oppure 3281614449. 

Alcuni cenni sull’associazione culturale Pro Rubicone.
 
Nata a Calisese di Cesena nel 1991 per intenti di carattere culturale e sociale, come il nome esplicita, la volontà dei fondatori era quella di valorizzare il territorio del fiume Urgòn-Rubicone, che l’associazione rivendica come Rubicone storico, o per dir meglio, come ultima sopravvivenza del corso del fiume, che in età tardoantica, come hanno dimostrato gli studi di Antonio Veggiani, impaludò e catturò il corso di un altro fiume, oggi chiamato Pisciatello. Non a caso, da Case Castagnoli fino al mare, il nome del fiume cambia, testimonianza di una trasformazione di cui il popolo serbò memoria. Dal 1991 i soci (oggi circa 200) hanno tenuto alta la memoria del fiume e di come la grande storia lo toccò, quando nel 49 a.C. Giulio Cesare lo varcò in armi, iniziando la guerra civile che pose fine alla Repubblica romana e diede inizio al Principato. La memoria è stata tenuta alta tramite numerose pubblicazioni (più di 30 volumi editi), attività sociali e ricreative, volte a far fraternizzare i soci fra loro e con le varie realtà del territorio. In primo luogo si ricorda proprio la festa campestre che dal 1991 l'associazione tiene al Passo dei Meloni, in località Bagnolo di Sogliano, dove si trova la sorgente del fiume Urgòn. Nel 2013 l’associazione ha vinto il “Processo del X agosto” a Villa Torlonia (San Mauro Pascoli): il voto popolare ha identificato l’Urgòn con il vero Rubicone. L’associazione attualmente segue numerosi progetti fra cui: a cura di Rino Zoffoli, la pubblicazione di un ricettario risalente alla fine del XIX secolo, appartenuto alla famiglia Allocatelli di Cesena, testimonianza importante della cultura materiale di fine secolo nella parte “alta” della città, che si collega idealmente ai volumi “I magnè d’una volta” che l’associazione ha pubblicato negli anni passati con ottimo successo di pubblico; a cura di Paolo Turroni, la pubblicazione di un saggio critico sul passaggio del fiume Rubicone da parte di Cesare nell’opera lirica italiana dal XVIII al XIX secolo.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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