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Centri estivi | La carica degli otto mila colora la città Individuate le prime otto famiglie con figli iscritti a cui saranno destinati i contributi comunali

Assessora Carmelina Labruzzo: “Misura straordinaria doverosa che si affianca alle altre azioni messe in campo in tempi rapidi a favore dei cesenati colpiti”

Un’estate da vivere insieme per tutti. Sono quasi 8 mila le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, che nel corso dei mesi di giugno, luglio e agosto hanno frequentato i centri estivi, tra gli otto comunali e i 36 accreditati, partecipando con vivacità a tutte le attività didattiche, di crescita e ricreative proposte dagli educatori. A questo proposito, a seguito degli eventi alluvionali di maggio, l’Amministrazione comunale di Cesena, in collaborazione con i rispettivi gestori delle realtà presenti sul territorio, ha avviato una puntuale ricognizione con lo scopo di individuare i nuclei familiari danneggiati dall’alluvione e dalle frane

Sulla base di una prima analisi, ad oggi sono otto le famiglie cesenati colpite che otterranno gli indennizzi comunali a sostegno delle spese di frequenza al centro estivo, garantendo così la totale gratuità. La Giunta ha infatti deciso di destinare complessivamente 4.500 euro (prelevati dal conto corrente comunale nell’ambito della raccolta fondi dedicataa coloro  che hanno iscritto i propri figli dai 3 ai 13 anni ai centri estivi accreditati, al fine di garantire loro momenti di socialità e svago. 

Tenuto conto del contributo regionale destinato alle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano o l’unico genitore presente lavora, con ISEE fino a 24 mila euro, alle famiglie con figli disabili, il Settore Istruzione e Sport del Comune ha destinato i contributi alle prime famiglie che ne hanno fatto richiesta e che, sulla base delle settimane di frequenza e dei figli iscritti ai Centri, otterranno un indennizzo che va da un minimo di 90 euro a un massimo di 896 euro. 

“All’indomani dell’alluvione e dei primi fenomeni franosi che hanno interessato soprattutto il versante collinare del nostro territorio – commenta l’Assessora ai Servizi per la Famiglia e la Persona Carmelina Labruzzo – abbiamo attuato alcune importanti misure a sostegno dei nuclei familiari danneggiati, e in modo particolare delle famiglie evacuate dalle proprie abitazioni e ospitate presso strutture religiose e ricettive del Cesenate. Nonostante le difficoltà dovute agli eventi, tutte le famiglie sfollate hanno confermato la frequenza dei propri figli ai centri estivi per assicurare loro un pronto ritorno alla normalità all’insegna della socialità, delle attività didattiche da svolgere in gruppo e della spensieratezza. Queste bambine e questi bambini hanno dovuto affrontare una dura prova i cui effetti sono stati raccolti dagli educatori che hanno svolto un lavoro essenziale di affiancamento alle famiglie. Per questa ragione e per alleviare le tante spese che le famiglie stanno affrontando – prosegue l’Assessora – abbiamo deciso di andare loro incontro coprendo la retta dei centri estivi, una misura straordinaria doverosa che si affianca a tutte le altre attuate in attesa dell’arrivo dei fondi governativi”.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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