Sul fronte dell’utilizzo
delle donazioni, occorre distinguere i due casi (presenza o meno di vincoli
di destinazione):
(dati aggiornati al 27 dicembre 2023)
Dei 1.239.892,93 euro finora pervenuti, 1.065.000 euro (85,9%) sono già stati assegnati in bilancio per il dispiegamento delle seguenti misure (in ordine di approvazione):
1. Anticipo del Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) per i nuclei familiari sfollati dalle proprie abitazioni di residenza. Messi via via a bilancio 559.000 euro per i contributi relativi ai mesi da maggio a novembre, di cui già erogati ai destinatari 514.026,71 euro (gli assegni relativi a novembre sono in liquidazione in questi giorni). I nuclei interessati sono stati oltre 400, con importi variabili a seconda del numero di componenti, della presenza o meno di disabili, e del periodo passato fuori dalla propria abitazione. In data 12 ottobre è stata iscritta a bilancio la prima tranche di trasferimenti da Regione a copertura degli anticipi effettuati dal Comune, pari a 218.000 euro, che sono stati reintegrati nel fondo donazioni, a disposizione per altri interventi.
2. Bando per il reperimento di abitazioni
sfitte da locare e assegnare a nuclei sfollati
La misura, attivata nella prima fase post-alluvione, si proponeva di contribuire alla risoluzione del problema di alcune famiglie che, per vari motivi, non avevano prospettiva di fare rientro nelle loro case a breve, e che pertanto necessitavano di trovare una ricollocazione non di fortuna. Si è dunque operato per incentivare i proprietari di immobili sfitti a metterli a disposizione degli sfollati, con garanzie sul versamento del canone e con la restituzione integrale dell’IMU.Per questa misura sono stati messi a budget 33.500 euro (suddivisi fra canoni di locazione, spese condominiali, spese di registrazione contratti e rimborsi IMU). Hanno risposto al bando sette proprietari, per una spesa che – a oggi – ammonta a 25.144,82 euro.
3. Fornitura beni e buoni spesa per famiglie alluvionate. Importo messo a budget: 55.500 euro in totale, suddivisi in tre diverse misure. La parte principale (40.500 euro) è stata utilizzata per l’acquisto di 1.350 buoni da 30 euro ciascuno per l’acquisto di vestiti, lenzuoli, asciugamani e altra biancheria per la casa, a completamento dell’analoga distribuzione già effettuata con la donazione del gruppo OVS / UPIM, che non aveva permesso di soddisfare tutte le richieste pervenute. L’erogazione di tali buoni alle famiglie è stata ormai completata. E’ stato poi previsto un importo di 13.000 euro a favore del raggruppamento di associazioni Il Barco, per la fornitura di beni agli alluvionati, prima presso la scuola Don Milani e poi presso la Fiera di Cesena. Infine, i restanti 2.000 euro sono invece stati messi a disposizione del cosiddetto Gruppo Tecnico dei Servizi Sociali, per contributi mirati a favore di famiglie alluvionate con particolari difficoltà.
4. Ristori alle associazioni di volontariato che hanno operato e operano a favore della popolazione colpita. Ci riferiamo alle numerose entità del Terzo Settore che, già dai primi giorni dell’emergenza, si sono fatte carico, con risorse proprie, di attività quali la produzione e la distribuzione di pasti, i trasporti di chi aveva l’automobile danneggiata ecc. Per questa misura è stato previsto un budget di 74.500 euro. Con i primi 40.000 euro è già stato effettuato un bando pubblico, attualmente in fase di istruttoria che validi le effettive attività svolte e le relative spese. Entro febbraio prevediamo l'erogazione dei contributi, sulla base delle rendicontazioni delle associazioni. Nei futuri aggiornamenti di questa pagina verrà fornito elenco puntuale dei ristori erogati.
5. Contributo comunale di Immediato Sostegno (“MIS Cesena”), destinato a quei nuclei familiari la cui abitazione è stata danneggiata dall’alluvione, ma che non hanno potuto richiedere/ottenere il MIS nazionale in quanto sulla medesima unità abitativa è stata presentata/accertata una precedente domanda da parte di altro avente diritto (es. inquilini affittuari di abitazioni danneggiate per le quali il MIS è stato richiesto dal proprietario dell’immobile), o perché la domanda di MIS nazionale è stata presentata oltre i termini. Per questa misura sono stati stanziati 200.000 euro, cui si aggiungono ulteriori 100.000 euro grazie a un'annunciata donazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. Il bando per la presentazione delle domande è stato pubblicato a settembre (vai alla pagina dedicata) con scadenza al 30 ottobre. Si è già provveduto all’istruttoria delle 136 domande ricevute, con i seguenti esiti: 105 domande accoglibili, 15 da respingere per mancanza dei requisiti, 16 al momento sospese in attesa di chiarimenti / documentazione integrativa. Per le domande accoglibili si sta concludendo in questi giorni l’erogazione dei contributi (al momento già versati 290.000 euro).
6. Contributo comunale di Autonoma Sistemazione (“CAS Cesena”) per i nuclei sfollati domiciliati ma non anagraficamente residenti, o che comunque non hanno avuto diritto al CAS erogato dalla Protezione Civile nazionale. Sono stati stanziati 44.000 euro, sufficienti a fornire gli stessi importi mensili del CAS nazionale a un numero di nuclei richiedenti stimato in qualche decina. Il bando per la presentazione delle domande è già stato pubblicato a settembre (vai alla pagina dedicata) con scadenza al 30 ottobre. Si è già provveduto all’istruttoria delle 40 domande ricevute, con i seguenti esiti: 39 domande accoglibili, 1 al momento sospesa in attesa di chiarimenti / documentazione integrativa. Per le domande accoglibili è già cominciata l’erogazione dei contributi (al momento già versati 32.775,82 euro a 30 nuclei familiari, per il periodo maggio-ottobre).
7. Contributo comunale a fondo perduto per liberi professionisti/partite iva e altre attività economiche non ricomprese nella misura “Resistere” della Camera di Commercio della Romagna. Nel mese di settembre è stato pubblicato un bando ( vai alla pagina dedicata ) che prevedeva una procedura per l’acquisizione delle domande molto snella e totalmente online, simile a quella adottata dalla CCIAA. Alla scadenza fissata per il 27 ottobre erano giunte 116 domande, di cui la successiva istruttoria ne ha ammesse 109. Per ciascuna di esse è stata versata la prima tranche di contributo, pari a 1.500 euro, per un totale di 163.500 euro. Nei primi mesi del 2024, con il reintegro dei fondi CAS anticipati, si prevede l’erogazione del completamento del contributo con ulteriori 500 euro (per arrivare agli stessi 2.000 euro / cadauno versati dalla CCIAA).
8. Copertura/rimborso delle rette dei Centri Estivi per le famiglie alluvionate.
Messi a bilancio 4.500 euro, già in via di liquidazione.
9. Attivazione di uno sportello di assistenza a famiglie e imprese per la compilazione delle domande dicontributi nazionali (MIS, CAS, ricostruzione), operato da personale esterno sotto il coordinamento comunale. Spesa prevista: 138.000 euro.
10. Contributo speciale a nuclei familiari con persone disabili che, conseguentemente all’alluvione, hanno subito danni ad ausili tali da limitarne l’autonomia. I contributi di 1.500 euro cadauno verranno liquidati entro la fine dell’anno. Importo a bilancio: 10.500 euro.
Le 17 donazioni di questo tipo a oggi già pervenute sul conto corrente comunale (tot. 1.564.700,00 euro) richiedono
il seguente utilizzo (in ordine di arrivo):
- 5.000 euro per campo allenamento Borello (da associazione);
- 1.000 euro per riacquisto giochi e attrezzature
danneggiate nella Scuola dell'Infanzia comunale e Nido Ippodromo (da raccolta
effettuata dai genitori della scuola elementare “Ada Negri” di Cesenatico);
- 5.000 euro per riparazione danni patrimonio
comunale - campo allenamento Borello (da azienda privata);
- 5.000 euro per ripristino danni a scuola Villarco (da
azienda privata);
- 300.000 euro per ripristino parchi e giardini pubblici
comunali (dalla campagna “Un aiuto subito – Emilia Romagna” promossa da
Corriere della Sera e TG LA7);
- 4.000 euro per riparazione danni patrimonio
comunale - campo allenamento Borello (da raccolta effettuata dal Centro Sociale San Michele - Lido di Fermo
- Casabianca)
- 45.000 euro per ripristino alloggio di prima accoglienza presso ex scuola di Bagnile (da fondazione privata).
- 20.000 euro per ripristino scuola S.Carlo + 10.000 euro per galleria ex Pescheria (da azienda privata)
- 25.000 euro per ripristino scuola Ronta (da fondazione bancaria)
- 300.000 euro per ripristino centro sportivo di Borello (da raccolta effettuata da CIA CONAD)
- 127.500 euro per acquisto fuoristrada per Protezione Civile, automezzo con gru per LL.PP. e altre spese minori legate all’emergenza (da azienda privata)
- 25.000 euro per riacquisto attrezzature sportive per campo di atletica (da raccolta effettuata dalla pro-loco di Santarcangelo di Romagna)
- 545.000 euro per il ripristino della copertura della Biblioteca Malatestiana Antica a seguito delle infiltrazioni (1° tranche di riversamento dei fondi raccolti durante il concerto “Italia loves Romagna” a Campovolo – seguiranno altri 255.000 euro)
- 9.200 euro per l’acquisto di libri, materiale didattico e arredi per il nido dell’Ippodromo, il Centro di Documentazione Educativa e altre scuole danneggiate (da raccolta effettuata dalle associazioni di volontariato del Comune di Ome e dintorni)
- 80.000 euro per il ripristino dei giardini delle scuole dell’infanzia dell’Ippodromo e di Martorano (da raccolta “Insieme aiutiamo l’Emilia-Romagna” promossa da Mondadori Media e Banca Mediolanum)
- 33.000 euro per la sistemazione della copertura della scuola di Ponte Abbadesse a seguito di infiltrazioni + 25.000 euro per l’allestimento di un mezzo della Protezione Civile (da raccolta effettuata dalla Banca di Credito Cooperativo ravennate – forlivese – imolese)
Via via che le attività richieste verranno svolte, se ne darà evidenza su questa pagina.