La rassegna letteraria “I suoni dello Spirito”, proposta dall’Associazione Amici del Monte e diretta da Paolo Turroni e resa possibile grazie all’ospitalità del P. Abate dom Mauro Maccarinelli e della comunità monastica di S. Maria del Monte, e alla professionalità degli allievi del Conservatorio statale “B. Maderna” di Cesena, celebra quest’anno il ventennale dalla nascita.
A partire da venerdì 4 agosto, per tutti i venerdì del mese, nella suggestiva e storica cornice del Chiostro quattrocentesco dell’Abbazia del Monte, saranno proposte tematiche che avranno attinenza con avvenimenti ed eventi che ci coinvolgono culturalmente ed emotivamente.
Come annunciato questa mattina dall’Assessore alla Cultura Carlo Verona, da Paolo Turroni e da Luciano Almerici degli Amici del Monte, la rassegna si svilupperà nel nome di Dante: si parlerà infatti del XXVII canto della Commedia (Paradiso). In particolare, superato l’anniversario della morte, continua il confronto con il poema: in questo anno, in cui si celebra il duecentesimo anniversario della morte di papa Pio VII, è sembrato opportuno riflettere sul rapporto, del tutto particolare, quasi unico, del Sommo Poeta con il Pontefice. Cosa pensa Dante del papa? Cosa ne pensa nel XIV secolo, e come le sue riflessioni possono avere un contatto con noi? Attraverso il testo dantesco possiamo tentate di affrontare un miracolo del tutto particolare, quello di un uomo che guida un’immensa comunità di fedeli: per chi crede, non è solo, ma guidato dallo Spirito. Ma che succede se abbandona la retta via?
Nel corso della serata il pubblico sarà deliziato dalle letture di Ilario Sirri, accompagnate dal commento di Paolo Turroni. La parte musicale sarà affidata alla voce di Elena Masci e al clavicembalo di Alessandro Vigilante, entrambi del Conservatorio statale “B. Maderna”.
Nell’incontro di venerdì 11 agosto si “sfoglierà” il volume “Monte Salvato” di Pier Maria Semprini. Attraverso le letture di Loris Canducci, Sabrina Guidi, Gilberto Graffieti, Iuri Monti E Paolo Turroni, sarà riproposta la vicenda che nel 1812 indusse Semprini a salvare l’Abbazia del Monte, acquistando il monastero con l’unico scopo di riconsegnarlo, nel 1814, a papa Pio VII che di ritorno dalla prigionia francese incoronò la Madonna del Monte, in quel monastero di cui lui era stato monaco. Attraverso le letture si percorrerà il cammino umano di Pier Maria Semprini. Il tutto sarà impreziosito dalle note dell’arpa di Stefania Betti.
Con la serata di venerdì 18 agosto si omaggerà la ricorrenza dei 150 anni dalla morte del celebre poeta Alessandro Manzoni. Le letture di Loris Canducci, Alessandra Fabiani, Sabrina Guidi, Gilberto Graffieti, Iuri Monti e Paolo Turroni aiuteranno i presenti a conoscere e ritrovare un grande scrittore, estrapolandolo dalle pagine delle antologie scolastiche. L’accompagnamento musicale sarà curato dal gruppo Jazz di Leonardo Drei.
Gran finale venerdì 25 agosto quando si parlerà di una delle opere più famose, non soltanto nel contesto letterario italiano, Pinocchio. Le storie del burattino saranno affidate nuovamente alle voci di Loris Canducci, Alessandra Fabiani, Sabrina Guidi, Gilberto Graffieti, Iuri Monti e Paolo Turroni. Da anni, la serata conclusiva della rassegna è dedicata a un viaggio: siamo stati in Cina, in India, in Giappone, perfino sulla luna. Questa volta, invece di viaggiare verso un luogo fisico si viaggerà in compagnia di uno straordinario personaggio della letteratura italiana. Ben 140 anni fa veniva pubblicato il romanzo di Carlo Lorenzini, alias Collodi, e da quel momento Pinocchio ci ha accompagnato. E non solo noi lettori italiani, ma in ogni angolo del mondo ci sono persone di tutte le età che si sono emozionate, arrabbiate, rallegrate, impaurite e commosse per le pagine meravigliose di un classico immortale.
La prova della sua eccelsa qualità sta proprio nel fatto che Pinocchio regge ad ogni interpretazione, che lo si legga in chiave religiosa o antireligiosa, in chiave politica o sociale, il nostro burattino resta lì a guardarci, a sorridere di noi e delle nostre velleità di dare forma a un romanzo che contiene l’universo intero. La parte musicale sarà affidata al gruppo di fiati, guidato dal professore Giorgio Babbini.
Tutte le serate, a ingresso gratuito, avranno inizio alle ore 21:00. In caso di maltempo, gli spettacoli si svolgeranno al coperto. Anche quest’anno la rassegna letteraria “I suoni dello Spirito” gode del patrocinio del Comune di Cesena ed è inserita nel cartellone estivo “ Che spettacolo l’estate a Cesena”.
Grande la soddisfazione del Conservatorio Statale “Bruno Maderna”. “Ancora per un’altra edizione – commenta la direttrice Laura Pistolesi – il Conservatorio ha il piacere di partecipare alla manifestazione che si tiene ogni agosto alla Abbazia del Monte a cura di Paolo Turroni, I Suoni dello spirito. È un piacere per l’interesse dei contenuti ogni volta trattati, per la possibilità di far risuonare della musica in un luogo bellissimo e pieno di suggestione come il Chiostro quattrocentesco dell’Abbazia, per il pubblico sempre caloroso e numeroso.
Anche quest’anno siamo riusciti a dare varietà al contributo musicale e saranno i suoni di clavicembalo e voce, per il primo appuntamento, arpa, per il secondo, e fiati per l’ultimo, ad accompagnare i testi, con una new entry, un gruppo jazz di studenti del Conservatorio che parteciperà al terzo appuntamento, genere musicale che finora non era mai stato presente e che non mancherà di appassionare il pubblico”.