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Dal Comune di Cesena otto appartamenti di Edilizia Residenziale Pubblica alle famiglie alluvionate

Assessora Carmelina Labruzzo: “Una risposta fondamentale all’urgente bisogno abitativo di quanti sono rimasti senza casa”

Sono otto gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, insieme ad Acer, di alcuni nuclei familiari sfollati a seguito degli eventi alluvionali di maggio, già in graduatoria per l’assegnazione di un alloggio Erp e in possesso dei requisiti richiesti.

Si tratta di una misura straordinaria adottata dalla Giunta con lo scopo di andare incontro alle famiglie travolte dal dramma dell’alluvione fino ad oggi ospitate da alcune strutture religiose presenti in città oppure da parenti e amici. 

Complessivamente sono 25 le persone che troveranno ospitalità in questi otto alloggi distribuiti sul territorio comunale
, nello specifico negli stabili Erp di via De Sica, viale Matteotti, piazzetta Saladini, via Marandola, via Faccini e piazza Pasolini. 

“La celerità dei nostri uffici e la collaborazione di Acer – commenta l’Assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia Carmelina Labruzzo – sono state determinanti.
Sono infatti otto gli appartamenti disponibili e pronti ad ospitare le famiglie evacuate dalle loro abitazioni: si va da piccoli nuclei composti da una persona fino a famiglie di cinque.
La maggior parte sono nuclei medi che contano quattro componenti.
Dopo avere avviato un ricerca degli alloggi disponibili e aver valutato gli interventi di ripristino, laddove necessari, consegniamo ora le chiavi di casa agli assegnatari per consentire loro di ritornare gradualmente alla normalità.

Si tratta – prosegue l’Assessora – di persone in carico ai Servizi Sociali, già in graduatoria per l’assegnazione di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica e dunque in possesso dei requisiti richiesti, a cui oggi forniamo in tempi rapidi una risposta importante riguardante l’urgente bisogno abitativo”. 

Un’importante azione di ripartenza.
 
L’esondazione del fiume Savio di martedì 16 maggio ha causato gravi danni a persone e cose. In modo particolare, gli otto nuclei assegnatari sono stati evacuati dalle abitazioni presenti nelle vie Tunisi, Gramsci, Roversano, Rovescio ed ex Tiro a Segno. 
L’azione intrapresa dalla Giunta comunale si inserisce nel piano “Emergenza alluvione” predisposto a sostegno per l’autonoma sistemazione, con il quale l’Amministrazione comunale ha fornito linee guida in merito alla sistemazione dei nuclei familiari interessati dall’emergenza. 

In relazione all’avviso pubblico diffuso dal Comune e rivolto ai proprietari di alloggi a libero mercato che potranno essere affittati dall’Ente e assegnati da questo alle famiglie colpite dall’alluvione, ad oggi sono sette le disponibilità confermate. 

In questo caso, dopo gli appositi sopralluoghi, il contratto di locazione sarà sottoscritto dal Comune che assegnerà gli immobili ai nuclei familiari che presentano i requisiti per richiedere il contributo di autonoma sistemazione (Cas) e che corrisponderà direttamente ai proprietari i canoni di locazione e gli oneri condominiali ordinari.
Ai proprietari degli immobili sarà riconosciuto, oltre al canone di locazione, un rimborso Imu pari alla quota corrispondente al periodo di locazione.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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