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Cesena aderisce alla Rete delle reti di biblioteche italiane

Assessore Carlo Verona: “Definire una strategia nazionale che metta al centro questi importanti presidi culturali”

Le biblioteche al centro. Presidi di democrazia, libero pensiero, di cultura e confronto, da sempre le biblioteche ricoprono una posizione centrale nell’ambito pubblico.
Ricca della proposta culturale della Biblioteca Malatestiana e rafforzata da “Con.te.sto” presente nei quartieri cittadini, Cesena aderisce ora alla Rete delle reti di biblioteche italiane, nata con lo scopo individuare una serie di valori attorno ai quali costruire un percorso cooperativo concreto, che trovi immediata traduzione in un assetto istituzionale per dotare tutti i partecipanti di ambiti organizzativi e strumenti operativi che favoriscano quei processi di integrazione necessari per lo sviluppo del settore bibliotecario italiano. 

“L’iscrizione alla ‘Rete delle Reti’ – commenta l’Assessore all’Inclusione e alla Cultura Carlo Verona – consentirà al nostro Comune di poter partecipare ad attività quali ricerche e corsi di studio, di informazione e formazione, pubblicazione di periodici, di comunicazione rivolte al pubblico con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la biblioteca quale risorsa di servizi per le comunità locali.
La Biblioteca Malatestiana è già presente nei circuiti bibliotecari regionali, nazionali e internazionali per potenziare la propria offerta e per garantire un ampio ventaglio di servizi agli utenti, a partire dal prestito interbibliotecario.
Con questo stesso intento ad ottobre scorso abbiamo sottoscritto la Carta di Milano delle biblioteche, un documento di policy concepito insieme agli assessori alla Cultura delle più grandi città italiane per rilanciare il ruolo delle biblioteche, potenziarne i servizi e per sostenere una strategia bibliotecaria nazionale che vede la Malatestiana tra le principali protagoniste”. 

L’Associazione nazionale “Rete delle Reti di biblioteche italiane – RdR”, con sede a Roma, è nata nel maggio del 2022 allo scopo di promuovere il coordinamento dei sistemi bibliotecari italiani tramite la realizzazione di un piano di cooperazione esteso a livello nazionale per sostenere e mettere in comune idee, processi, funzioni e strumenti in una dimensione di lavoro in grado di accogliere e invitare al confronto reciproco biblioteche e reti di biblioteche.
L’Associazione infatti si propone di svolgere attività di rappresentanza presso terzi e di promozione dell’immagine dei sistemi bibliotecari e delle biblioteche locali; favorire lo sviluppo delle biblioteche locali creando un ambito cooperativo no profit tra reti bibliotecarie italiane di respiro nazionale che renda possibili progetti di grande dimensione; mettere in comune tra i partecipanti le risorse creative, ideative, strumentali, informative in una logica mutualistica, affrontando equamente costi e investimenti, laddove necessari, oppure facendo circolare gratuitamente conoscenze e competenze, documenti e materiali. 
A questi obiettivi se ne sommano altri, come quello di produrre innovazione, grazie all’uso di avanzate piattaforme tecnologiche e progettualità condivise per far evolvere le biblioteche pubbliche e i loro servizi alle comunità di riferimento; promuovere relazioni con gli organismi rappresentativi dei sistemi bibliotecari e delle biblioteche di pubblica lettura a livello internazionale.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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