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Alluvione | L’Amministrazione comunale accredita i primi sostegni attingendo alla raccolta fondi attivata dall’Ente il 17 maggio

Sindaco Enzo Lattuca: “Anticipiamo i contributi statali andando incontro alle famiglie danneggiate”

Andare incontro alle famiglie danneggiate dall’alluvione di maggio e ridurre i tempi di attesa dei sostegni economici richiesti. Con questo esatto presupposto l’Amministrazione comunale di Cesena, a partire da oggi, martedì 11 luglio, ha deliberato una prima anticipazione dei Contributi per l’Autonoma Sistemazione (CAS) spettanti ai nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal 16 maggio, hanno colpito il territorio comunale di Cesena causando allagamenti e frane.  

Attingendo alla raccolta fondi attivata dall’Ente il 17 maggio, che ad oggi ammonta a un totale di 1.054.535,07 euro, l’Amministrazione potrà mettere a disposizione dei 433 nuclei familiari richiedenti i primi 213.171,00 euro quale ristoro delle spese sostenute da ciascuno per la sistemazione abitativa nei mesi di maggio e giugno. 

“Con l’esplicito intento di abbattere i tempi di attesa e di dare una immediata risposta alle famiglie colpite dagli eventi di maggio – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – diamo avvio a questa prima tranche di accrediti. Grazie alle molte donazioni destinate da privati, imprese ed enti del Terzo settore di tutta Italia alla raccolta fondi comunale, siamo oggi in grado di intraprendere una misura che anticipa nettamente l’erogazione dei contributi statali. Sono tante a Cesena le famiglie che ancora oggi, a cinquanta giorni dall’alluvione, vivono fuori casa: il nostro unico obiettivo è di fare in modo che tutti sentano il nostro immediato sostegno”.  

Gli importi previsti al mese sono di: 400 euro per nuclei familiari composti da una sola persona, 500 euro per 2 persone, 700 euro per 3 persone, 800 euro per 4 persone, 900 euro per nuclei di 5 o più persone. Il contributo viene aumentato di 200 euro per ogni componente del nucleo familiare di età superiore a 65 anni, oppure una persona con disabilità o con invalidità non inferiore al 67%.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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