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Emergenza alluvione | A partire da oggi è possibile richiedere il contributo per l’immediato sostegno

Tutte le informazioni utili

A partire da oggi, lunedì 5 giugno, i nuclei familiari colpiti direttamente dall’esondazione del fiume Savio e dei corsi d’acqua minori o da frane legate all’alluvione, possono richiedere il contributo per l’immediato sostegno erogato dalla Regione Emilia-Romagna. I richiedenti devono presentare al Comune di Cesena una domanda per ricevere l’acconto (pari a 3000 euro) e una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (pari a 2000 euro). La domanda deve essere presentata utilizzando la modulistica pubblicata nel sito della Regione a questo link. Una volta compilati, i moduli devono essere consegnati direttamente all’Ufficio protocollo del Comune (presso il Punto accoglienza dello Sportello Facile).

In alternativa è possibile scansionarli e inviarli tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.cesena.fc.it, allegando la copia del documento di identità; oppure firmarli digitalmente e inviarli al medesimo indirizzo protocollo@pec.comune.cesena.fc.it. Coloro che hanno bisogno di assistenza per la compilazione, da lunedì 5 giugno possono recarsi allo Sportello Emergenza Alluvione (istituito presso lo Sportello Facile comunale), in Piazzetta dei Cesenati del 1377 n.1 (ingresso lato Rocca), dal lunedì al sabato dalle ore 08:00 alle ore 13:00, giovedì fino alle ore 17:00. Per l’assistenza alla compilazione, i cittadini possono anche contattare gli uffici di Cgil, Cisl e Uil. 

Possono presentare domanda tutti coloro che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa risultata allagata, o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile, per: 

a) il ripristino, anche parziale, dei danni all’abitazione principale, abituale e continuativa; 
b) il ripristino, anche parziale, dei danni ad una o più pertinenze dell’abitazione di cui alla lettera a); 
c) il ripristino di aree e fondi esterni necessari per l’accesso e fruizione dell’abitazione di cui alla lettera a) o delle sue pertinenze; 
d) gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dall’abitazione di cui alla lettera a), dal fabbricato e/o dalla relativa area esterna pertinenziale; 
e) la sostituzione, o il ripristino, o l’acquisto di beni mobili distrutti o danneggiati ubicati all’interno della abitazione di cui alla lettera a), allo scopo di mitigare i più gravi disagi nella gestione degli aspetti correnti della vita quotidiana. 

Il contributo può essere riconosciuto per il ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, qualora i danni non consentano la fruibilità dell’edificio. 

I tempi
Il commissario per l’emergenza acquisirà dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie alle domande di acconto il 30 giugno 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese. Il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto è fissato al 30 agosto 2023. 

Per tutte le informazioni si invita a consultare l'Ordinanza pubblicata sul sito del Comune oppure è possibile contattare il numero 0547 356466. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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