Tutti i nuclei familiari colpiti direttamente dall’esondazione del fiume Savio e dei corsi d’acqua minori o da frane legate all'alluvione, possono richiedere un contributo per il ripristino dei danni.
I destinatari
Possono presentare domanda i nuclei familiari che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa risultata allagata, o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile, per:
a) il ripristino, anche parziale, dei danni all’abitazione principale,
abituale e continuativa;
b) il ripristino, anche parziale, dei danni ad una o più pertinenze
dell’abitazione di cui alla lettera a);
c) il ripristino di aree e fondi esterni necessari per l’accesso e fruizione
dell’abitazione di cui alla lettera a) o delle sue pertinenze;
d) gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti
dall’abitazione di cui alla lettera a), dal fabbricato e/o dalla relativa
area esterna pertinenziale;
e) la sostituzione, o il ripristino, o l’acquisto di beni mobili distrutti o
danneggiati ubicati all’interno della abitazione di cui alla lettera a),
allo scopo di mitigare i più gravi disagi nella gestione degli aspetti
correnti della vita quotidiana.
Il contributo può essere riconosciuto per il ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, qualora i danni non consentano la fruibilità dell’edificio.
Come richiedere il contributo
I richiedenti devono presentare al Comune una domanda per ricevere l’acconto (3000 euro) e una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (2000 euro).
La domanda va presentata utilizzando la modulistica pubblicata nel sito della Regione a questo link.
I moduli vanno compilati e consegnati direttamente all’Ufficio protocollo del Comune (presso il Punto accoglienza dello Sportello Facile) a partire da lunedì 5 giugno.
In alternativa è possibile:
- scansionarli e inviarli tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.cesena.fc.it, allegando la copia del documento di identità
oppure
- firmarli digitalmente e inviarli tramite pec al medesimo indirizzo protocollo@pec.comune.cesena.fc.it
Coloro che hanno bisogno di assistenza per la compilazione, possono recarsi allo Sportello Emergenza Alluvione (istituito presso lo Sportello Facile comunale), in Piazzetta dei Cesenati del 1377 n.1, dal lunedì al sabato dalle ore 08:00 alle ore 13:00, giovedì fino alle ore 17:00.
Da lunedì 3 luglio, l'orario sarà dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 13:00, giovedì fino alle ore 17:00.
ATTENZIONE! Per consentire un corretto svolgimento del servizio, l'accesso allo Sportello Emergenza Alluvione è possibile esclusivamente su prenotazione ai numeri 0547 356466 o 0547 356235 o direttamente tramite l'agenda online dedicata.
I tempi
Il commissario per l’emergenza acquisirà dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie alle domande di acconto il 30 giugno 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese. Il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto è fissato al 30 agosto 2023.
Per tutte le informazioni si invita a consultare l'Ordinanza sotto allegata; i cittadini possono inoltre rivolgersi al numero 0547 356466.
Visto l'alto numero di telefonate ricevute dallo Sportello, in caso di difficoltà nel prendere la linea si consiglia di inviare una email a facile@comune.cesena.fc.it con l'oggetto della propria richiesta e/o con i propri recapiti telefonici. Sarete ricontattati appena possibile.
Nel caso in cui si renda necessario comunicare variazioni o integrazioni rispetto a quanto dichiarato, si invita a compilare il modulo sotto allegato e a presentarlo al Comune di Cesena nelle stesse modalità sopra riportate, specificando che si tratta di modifica o integrazione rispetto alla domanda già presentata.