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Una piccola Rocca Malatestiana donata alla scuola primaria “Fiorita”

È stata realizzata dall’86enne cesenate Piero Poggi nel corso del lockdown

Oltre trentamila mattoncini e quasi due anni di lavoro. Affascinato dall’architettura medievale e attratto dalla storicità dei castelli, italiani e d’Oltralpe, nel pieno della pandemia Piero Poggi, cesenate di 86 anni, ha ben deciso di dedicarsi al modellismo e di avviare uno studio approfondito sulla struttura della Rocca Malatestiana, che frequenta sin da bambino. Nato al cospetto del ponte di San Martino, in pieno centro storico, Poggi si è lasciato condizionare dal fascino indiscusso del monumento cesenate ma anche dalla passione dei suoi nipoti per i soldatini. Così, complice il lockdown, ha trasformato la sua mansarda in un vero e proprio laboratorio realizzando una piccola Rocca Malatestiana, oggi donata alla scuola primaria della Fiorita. 

Nella mattinata, le bambine e i bambini, accompagnati dalle loro insegnanti e dalla Coordinatrice pedagogica Dina Grandi, hanno accolto festosi il signor Poggi ricevendo il dono da cui è scaturito un progetto di “turismo culturale” intitolato “La Rocca…Fiorita”. Alla cerimonia hanno preso parte anche gli assessori alla Cultura Carlo Verona e ai Servizi per la Persona e la Famiglia Carmelina Labruzzo, insieme alla moglie di Poggi e alle sue figlie. “Quest’anno – commenta la Coordinatrice pedagogica Dina Grandi – il nostro progetto di plesso ‘Partecipando si cresce’ si basa proprio sull’importanza della cittadinanza attiva. Abbiamo esplorato la nostra città partendo dal quartiere, fino ad arrivare in pieno centro. Il regalo del signor Poggi, che ringraziamo, ha permesso ai nostri piccoli di osservare da vicino e approfondire la conoscenza della Rocca Malatestiana, tra i monumenti più importanti e conosciuti della nostra città. Un dono prezioso che non solo ci onora ma ci riempie di speranza rispetto alla centralità del rapporto intergenerazionale tra i più piccoli e i nostri anziani, custodi della memoria e della storia della nostra terra. Da oggi il signor Poggi sarà il nostro nonno onorario”. 

“Quando la famiglia Poggi ha contattato gli uffici comunali proponendo la donazione di questo valido e strutturato manufatto – commentano gli Assessori Verona e Labruzzo – abbiamo pensato alle nostre scuole, luogo di apprendimento, studio e conoscenza. La donazione inoltre ha incontrato alcuni progetti didattici, avviati all’inizio dell’anno scolastico, che hanno consentito alle bambine e ai bambini di esplorare Cesena, città in cui sono nati e dove cresceranno”. La città si fa scuola, e con i suoi palazzi, musei, centri culturali, parchi e giardini, accompagna i più piccoli alla scoperta di luoghi vicini che incentivano l’incontro. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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