Un importante risultato raggiunto grazie alla generosità e all’impegno dei Quartieri. Dopo la pausa dovuta all’emergenza sanitaria, e alle relative restrizioni, è tornata in città la raccolta solidale, una preziosa occasione di incontro, prossimità e di altruismo a cui le cittadine e i cittadini hanno risposto ancora una volta positivamente. Nella giornata di sabato 15 aprile le volontarie e i volontari dei 12 quartieri, coordinati dai Presidenti, hanno raccolto 125 quintali di prodotti alimentari, tra pasta, farina, riso, legumi, caffè, zucchero, omogeneizzati, olio, latte e prodotti per l’igiene.
“Il fatto che nel corso di una sola giornata – commenta il Coordinatore del collegio dei Presidenti di Quartiere Fabio Pezzi – tutti abbiano compiuto un gesto di generosità ci gratifica moltissimo. Anche in questa occasione la nostra comunità ha risposto in modo corale confermando il successo riscontrato nelle precedenti edizioni. L’unione fa la forza: nel corso di questi ultimi anni abbiamo dovuto affrontare difficoltà importanti, che in molti casi hanno causato problemi ad alcuni nuclei familiari. Con questa raccolta solidale abbiamo pensato proprio a loro. I generi alimentari raccolti saranno consegnati direttamente dalle associazioni coinvolte aderenti al Tavolo Solidarietà nel proprio territorio. Ringraziamo dunque la squadra dei volontari, i cittadini che hanno destinato parte della propria spesa a questa iniziativa, la rete dei supermercati aderenti, e l’Amministrazione comunale”.
Rimanere vicini alla comunità. L’iniziativa, promossa dai Consigli di Quartiere in collaborazione con Caritas Parrocchiali, Associazione San Vincenzo, Mantello di San Martino, Gruppi Scout, MASCI, Parrocchie, Banco di Solidarietà Cesena, Cucine Popolari, Associazioni, cittadini e volontari, si è tenuta all’esterno dei supermercati presenti sul territorio comunale. “Il ruolo dei Quartieri – commenta l’Assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia Carmelina Labruzzo – è sempre centrale in queste occasioni perché diventano una vera e propria regia. Spesso, nel corso dell’anno, nella nostra città si rinnovano occasioni di donazioni e di generosità che mettono al centro la persona. È importante lanciare e sostenere messaggi di questo tipo: la nostra comunità soccorre chi vive in un momento di fragilità. Nessuno resta solo”.