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Amicizia e collaborazione tra i due paesi | Il Comune di Cesena aderisce al progetto internazionale “Anita fidelis”

Una delegazione brasiliana questo pomeriggio ha incontrato il Sindaco Enzo Lattuca e altre autorità del territorio cesenate

 Il Comune di Cesena ha aderito al progetto internazionale “Anita Fidelis”, che nel nome della grande eroina si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi cruciali come la preservazione dei valori democratici, la legalità, la solidarietà tra popoli, la lotta alle disuguaglianze e al razzismo. Per questa occasione, nel pomeriggio di oggi, giovedì 16 marzo, una delegazione proveniente dal Brasile e guidata dal Direttore dell’Istituto Cultural “Anita Garibaldi” Adilcio Cadorin, composta da alcuni Sindaci e Autorità, il Rettore della principale Università dello Stato e le “Guardiane di Anita”, è arrivata nella Sala del Consiglio comunale per incontrare il Sindaco Enzo Lattuca, alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale e altre realtà culturali attive sul territorio. All’incontro, allietato da alcuni momenti offerti dall’esibizione delle “Guardiane di Anita” di Laguna, patria di Anita Garibaldi, oltre al Sindaco Lattuca, hanno preso parte l’Assessore Carlo Verona, il presidente della Camera di Commercio della Romagna Carlo Battistini, il presidente del Campus Universitario Massimo Cicognani, il Comandante della Polizia Locale Andrea Piselli, il Direttore del distretto sanitario di Cesena e del comprensorio cesenate Francesco Sintoni, e altre Autorità, tra cui i presidenti dell’UNUCI, dell’Associazione Arma Aeronautica, dell’Arma di Cavalleria e dell’ANVRG.

“Siamo felici – commenta il Sindaco di Cesena – di accogliere i componenti della delegazione brasiliana arrivata in città in questi giorni e aderiamo con convinzione al progetto internazionale ‘Anita Fidelis’, proposto con lo scopo di far meglio conoscere la figura di Anita, eroina del Risorgimento e donna virtuosa e carismatica. Il Brasile è un paese a cui siamo legati da un profondo rapporto di amicizia. Attraverso momenti come questo, rafforziamo la conoscenza e la memoria di una figura importante come quella di Anita Garibaldi e rafforziamo il rapporto tra i nostri paesi. Per la storia dell’Unità d’Italia e del Risorgimento, Anita Garibaldi rappresenta una figura fondamentale, che ha portato il nostro paese ad essere unito. A lei dobbiamo tanto”. Nel corso della cerimonia sono stati proposti all’attenzione dell’Amministrazione di Cesena progetti tesi a stringere rapporti culturali, turistici, didattici ed economici con le città e lo Stato brasiliano di Santa Catarina, uno dei più ricchi e avanzati del Brasile.

IL PROGETTO “ANITA FIDELIS”
Da un’idea degli autori Andrea Antonioli, Giampaolo Grilli e Alessandro Ricci, nel 2017 undici comuni emiliano-romagnoli e la Repubblica di San Marino, hanno voluto dedicare una rosa ad Anita Garibaldi, l’eroina nata a Laguna (Santa Catarina - Brasile). Il progetto “Anita Fidelis”, creato dall’U.N.U.C.I. Sezione di Cesena, viene realizzato dal Centro Studi Olim Flaminia di Cesena con la collaborazione dell’Instituto Cultural Anita Garibaldi di Laguna (Brasile) diretto da Adilcio Cadorin, dal Museo Garibaldi Meucci di New York diretto da Carl Joseph Ciaccio e il sostegno delle Associazioni d’Arma di Cavalleria e dell’Aeronautica Militare di Cesena e dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini Sezione di Cesena e Cesenatico, e può contare sul patrocinio del Ministero della Cultura, delle Ambasciate del Brasile e degli Stati Uniti d'America, della Regione Emilia-Romagna, dello Stato brasiliano di Santa Catarina, della Repubblica di San Marino e di tanti altri Enti e Istituzioni italiane e straniere. Diversi sono gli Stati coinvolti e i Comuni italiani e stranieri che vi hanno aderito. Di fondamentale importanza è la recente inaugurazione del progetto “Anita Fidelis” al Museo Garibaldi Meucci e, grazie all’Ordine dei Figli d’Italia in America, sarà diffuso negli Stati Uniti e nel Nord America. “Anita Fidelis” è un progetto umanitario e di solidarietà che si sta diffondendo in tutto il mondo ed è stato insignito a Roma per i Diritti umani, poiché sostiene i valori democratici, la legalità, l’uguaglianza, contribuisce alla lotta alle disuguaglianze, al razzismo, e valorizza la donna e la femminilità in tutte le sue forme, declinazioni ed espressioni, nonché la parità di genere; inoltre esso celebra individualmente la memoria di ogni donna carismatica, virtuosa e intraprendente della Patria.


 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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