Il progetto di realizzazione della nuova sede permanente del Distaccamento dei Vigili del Fuoco a San Piero in Bagno entra nel vivo con l’avvio della progettazione. È stato infatti affidato formalmente il servizio di progettazione e direzione dei lavori, che è stato aggiudicato al raggruppamento temporaneo composto da Abacus srl, con sede a Paciano (PG), Architecnica srl di Ravenna e Archeotech Studio Associato di Archeologia di Perugia (PG) per un importo complessivo 360.196,08 euro. La procedura è stata gestita dalla Stazione Unica Appaltante dell'Unione dei Comuni Valle del Savio, che ha pubblicato il bando di gara – si poteva aderire fino al 28 novembre scorso – a cui hanno risposto sei soggetti. L’appalto sarà interamente finanziato con i fondi del Ministero dell’Interno, Dipartimento Vigili del fuoco e soccorso pubblico.
Ne dà comunicazione il Sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, che ha seguito l’intera operazione fin dal momento della sua ideazione nel 2015, quando coordinò direttamente il passaggio di proprietà dell’immobile dalla Provincia di Forlì-Cesena al Ministero dell’Interno.
“Si tratta – commenta il Sindaco – di un’operazione importante che garantirà all’Alta Valle del Savio maggiore sicurezza e stabilità grazie alla creazione di una sede permanente del Distaccamento dei Vigili del Fuoco a San Piero in Bagno, che sarà anche la sede del Centro di Protezione Civile e dell’Associazione volontaria di Protezione Civile ‘Valle Savio’. È un progetto – continua Marco Baccini – ideato per elevare la sicurezza dei Comuni della Valle del Savio e per tutto il territorio di riferimento e che porta con sé anche il pregio di dare nuova vita ad un’immobile pubblico dismesso da molti anni, che era l’ex Casa Cantoniera di San Piero in Bagno”. Il progetto, per di più, prevede nel sito di intervento venga ospitata la sede del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, dove troverà spazio anche la sede dell’Associazione di volontari di Protezione Civile della Valle del Savio.
“Dalla riqualificazione di un bene degradato – continua il Sindaco – ne nasce un’operazione virtuosa che vede convergere in un’unica base logistica rinnovata quelle forze che sono deputate ad intervenire nei casi di emergenza, con maggior efficienza in termini di scambio di informazioni e di organizzazione. Al riguardo, ringrazio sentitamente la Stazione Unica Appaltante dell’Unione Valle Savio per il lavoro di coordinamento del progetto e di gestione della gara d’appalto, che l’Unione Valle Savio amministra per conto del Ministero dell’Interno”.