L’Amministrazione comunale di Cesena apporterà importanti modifiche al regolamento della viabilità in centro storico per aggiornare la disciplina relativa all’accesso alla Ztl per il cosiddetto “delivery”, riguardante la consegna a domicilio delle merci. A comunicarlo è la Giunta comunale con una delibera che soddisfa le Associazioni di categoria CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, tutte aderenti al tavolo “InCesena”.
L’attuale regolamento Ztl prevede il rilascio, oggi non più sufficiente, di massimo 2 contrassegni A0 per i veicoli intestati a ditte o ai titolari di attività commerciali aventi sede all’interno del centro storico. Con lo scopo di superare questo limite, l’Amministrazione comunale ha avviato un confronto con le Associazioni di categoria che, evidenziando il ricorso sempre più frequente del delivery da parte dei loro associati, hanno manifestato l’esigenza di transito nel centro storico dei veicoli preposti alla consegna.
“Dall’insorgere della pandemia ad oggi – commenta l’Assessora alla Sostenibilità Ambientale Francesca Lucchi – il tema del delivery è diventato sempre più centrale trasformando la vendita delle merci e rafforzando alcune modalità di consegna che precedentemente non erano considerate in modo significativo. Questa modalità ha dato modo alle attività commerciali, pubblici esercizi e artigianali dell’alimentazione di garantire un servizio ai propri clienti e di confermarlo anche dopo la fase di attuazione delle misure preventive. Per queste ragioni, a seguito di una richiesta delle Associazioni di categoria del tavolo InCesena, abbiamo ritenuto opportuno avviare un confronto per favorire le imprese locali con chiaro riferimento alla consegna dei prodotti su tutto il territorio comunale attraverso mezzi dedicati al delivery. Si procederà dunque con la modifica del disciplinare di gestione zona a traffico limitato in merito al rilascio dei permessi annuali ai veicoli con contrassegni A0, concedendo ai gestori delle attività di destinare tali permessi ai mezzi preposti ad operazioni di delivery in alternativa a quelli già previsti”.
Al fine di incrementare l’attrattività e la vivibilità dei luoghi, la Giunta ha ritenuto opportuno rivedere la disciplina con lo scopo di favorire la produzione e il commercio di prodotti alimentari da asporto e l’attività conseguente di consegna a domicilio delle merci. Pertanto, così come previsto dalla delibera approvata, si concederà al titolare dell’attività che effettua delivery fino a un massimo di 2 contrassegni di tipo A0 validi per un anno intero, in alternativa a quelli già previsti, senza obbligo di legare contrattualmente i mezzi al titolare dell’attività.