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Molto più di una fontana per bere, installate le 5 casine dell’acqua interattive

Questa mattina l’inaugurazione a San Vittore e Ponte Pietra con i presidenti dei Quartieri Valle Savio e al Mare

 Così come previsto dai patti sottoscritti dall’Amministrazione comunale e dai Presidenti dei dodici quartieri di Cesena, nelle frazioni della città sono state installate cinque innovative casine dell’acqua, vere e proprie sentinelle dell’ambiente. Dopo che negli scorsi giorni sono stati inaugurati i nuovissimi PUNTOnet H2O a Calisese e Ronta, rispettivamente nei quartieri Rubicone e Ravennate, questa mattina le due installazioni di San Vittore, al Valle Savio, e Ponte Pietra, quartiere Al Mare, hanno concluso la prima parte del progetto Plastic Free coordinato dall’Amministrazione comunale e dal Gruppo Hera. La primissima interattiva casina invece è stata collocata a Pievesestina nel mese di dicembre.

Abbattere i consumi di plastica, favorire la fruizione dell’acqua pubblica, controllata con puntualità, monitorare l’ambiente e costruire una cultura della sostenibilità. Sono questi gli obiettivi su cui si regge il progetto delle cinque casine dell’acqua attive sul territorio comunale come veri e propri servizi interattivi di comunità salvambiente. “Il PUNTOnet H2O – commenta l’Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – eroga acqua ultrafiltrata naturale a temperatura ambiente, naturale refrigerata e gasata, sia per le persone che per gli animali. Si tratta di un servizio richiesto dai quartieri al fine di rispondere a ogni bisogno: i cittadini e le cittadine infatti possono servirsi di queste stazioni PUNTOnet H2O mentre svolgono sport nella vicina area verde, per dare da bere al proprio cane oppure per rifornirsi di acqua fresca e controllata mentre ricaricano lo smartphoneNel corso di questi primi due mesi, dal 21 dicembre, la casina di Pievesestina ha erogato 10.368 litri di acqua, e sono certa che gradualmente aumenteranno i cesenati che si serviranno di questo servizio posto a servizio di tutti. Questi innovativi presidi – prosegue l’Assessora – rappresentano un significativo passo in avanti nel percorso contro l’utilizzo della plastica promosso e sviluppato da questa Amministrazione, in collaborazione con i quartieri e con le scuole”. 

Si chiamano PUNTOnet H2O e sono stazioni che erogano acqua fornendo informazioni alla cittadinanza rispetto ad eventi, progetti e campagne di sensibilizzazione. È anche un presidio ambientale, in grado di analizzare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico e può essere integrato anche con wi-fi e videosorveglianza.

“L’estetica di queste nuovissime casine dell’acqua – commenta il Presidente del Quartiere Al Mare Andrea Montanari – incuriosisce e avvicina i cittadini a servirsi di questo essenziale servizio che si integra a tutte le azioni salvambiente che come quartiere, d’intesa con l’Amministrazione comunale, promuoviamo sul territorio. La collocazione di queste Case dell’acqua smart nasce proprio dalla necessità di ridurre l’inquinamento da plastica monouso, fornire acqua di qualità, fresca e controllata, di sensibilizzare e incentivare i cittadini al corretto uso dell’acqua di rete controllata e più che sicura. Posto al centro di piazzale Dolcini e di fronte alla scuola materna, questo PUNTOnet H2O a partire da oggi fa parte della nostra comunità. Siamo certi che sempre più famiglie ne faranno uso”. “Quando abbiamo inserito il progetto della nuova casina dell’acqua all’interno del nostro patto di Quartiere – commenta il Presidente del Quartiere Valle Savio Tommaso Pirini – non immaginavamo che si sarebbe trattato di un presidio multiservizi in grado di rispondere ai diversi bisogni del cittadino ma anche del territorio, in relazione, ad esempio, ai rilevatori ambientali. Come quartiere contribuiremo a diffondere la conoscenza tra i cittadini e confidiamo in un corretto e pieno utilizzo”.

Come indicato sul punto di erogazione, dove è segnalato anche il numero da contattare per eventuali malfunzionamenti, usare PUNTOnet H2O è semplice e intuitivo. L’acqua naturale ha un costo di 5 centesimi al litro mentre quella gasata di 10 centesimi al litro. È possibile pagare con monete o mediante tessera, che potrà essere ritirata presso un esercizio commerciale nelle vicinanze del PUNTOnet H2O installato nel quartiere di riferimento. Per ottenere la tessera è sufficiente pagare al negoziante 5 euro, che corrisponde all’importo già caricato nella card per prelevare acqua ultrafiltrata. Usare la tessera è semplicissimo: basta inserirla nell’apposita fessura e selezionare l’acqua da prelevare. A questo punto, così come indicato dal display, il credito scalerà a seconda di quanta acqua sarà prelevata. A breve sarà possibile prelevare acqua ultrafiltrata anche mediante pagamento digitale con carta bancomat. PUNTOnet H2O eroga anche acqua pubblica per le persone e per gli animali domestici mediante una pratica ciotola, questa acqua non è a pagamento come una tradizionale fontanella.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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