Prendersi cura dell’altro e conoscere i luoghi e i presidi che contribuiscono alla costruzione della cultura dell’accoglienza e della prossimità. In vista della Giornata nazionale della cura della vita delle persone e del pianeta che si celebra domani, mercoledì 1° marzo, l’Amministrazione comunale di Cesena, tramite gli Assessorati ai Servizi per la Persona e della Famiglia e all’Inclusione, ha avviato una mappatura cittadina con lo scopo di individuare tutti i luoghi della Cura e di presentarli agli studenti. Successivamente, si procederà con la stesura di un documento contenente descrizione, riferimenti e contatti di questi “punti luce” cittadini.
“La proposta che vogliamo condividere con tutte le scuole, di ogni ordine e grado – commentano gli Assessori Carmelina Labruzzo e Carlo Verona – è quella di portare il tema della ‘Cura’ all’attenzione degli alunni e delle alunne nella giornata del 1° marzo, di conoscere i luoghi della Cura attivi, anche a pochi passi dalla scuola di riferimento, e di continuare a completare la mappa, inviando suggerimenti all’Agenzia per la Famiglia.
Quest’anno il 1° marzo per Cesena assume un significato duplice perché celebriamo il primo compleanno delle Cucine Popolari, straordinaria realtà fatta di volontari e volontarie che ogni giorno si prodigano a favore delle persone che vivono in difficoltà dando loro un pasto caldo, ma anche tanta compagnia. La ‘cura’ è principalmente questo: partecipazione. Costruire insieme una cultura che rafforzi il senso di comunità perché nessuno resti da solo e in modo che non si ripetano gli errori del passato. A questo proposito, nelle prossime ore, tramite l’Associazione ‘Treno della Memoria’ alcuni studenti cesenati partiranno per Auschwitz/Birkenau, due luoghi della morte che hanno macchiato il Novecento. È essenziale che i nostri giovani conoscano e visitino questi luoghi, della cura e della memoria, affinché arrivino preparati alla Marica della Pace Perugia Assisi 2023 a cui ci prepariamo con questa Giornata della Cura".
Promuovere la cura degli ammalati e della salute di tutte e di tutti, dei più fragili, dei più piccoli e delle giovani generazioni, degli anziani e delle persone e famiglie in difficoltà, delle donne vittime di violenze e discriminazioni, del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici, della nostra economia, delle nostre città e quartieri, dell’ambiente e dei beni comuni, dei vicini ma anche dei lontani, dei popoli senza pace, dei migranti, delle persone perseguitate dall’oppressione, dalla miseria, dalle guerre e dalle catastrofi ambientali. Considerato che la Giornata del 1° marzo è una preziosa occasione per riscoprire, come persone e come comunità, come cittadini e come istituzioni, l’importanza della cura e del diritto alla cura, l’Amministrazione comunale si impegna a coinvolgere, in particolare, gli alunni/studenti delle scuole del territorio aiutandoli a conoscere le persone, le esperienze e i luoghi di cura che contribuiscono al benessere personale e collettivo.
La Giornata è promossa da: Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Rete Nazionale delle Scuole di Pace, Comitato promotore Marcia PerugiAssisi, Rete Salute Welfare Territorio (Salute diritto fondamentale, SOS Sanità, Salute Internazionale, Lisbon Institute of Global Mental Health, Con/F/ Basaglia, Campagna Primary Health Care Now or Never), Articolo 21, Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, Cattedra Unesco “Diritti Umani, Democrazia e Pace” dell’Università di Padova, EIS – Scuola di Alta Formazione “Educare all’Incontro e alla Solidarietà” della LUMSA di Roma, Tavola della Pace in collaborazione con la rete tedesca “Equal Care Day”.