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M’Illumino di meno, prende avvio il percorso partecipato per la costituzione delle comunità energetiche territoriali

Nel corso dei prossimi giorni a Pievesestina saranno piantumati nuovi alberi nell’ambito del progetto Natù

Diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse. È questo il presupposto di “M’illumino di Meno”, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che si celebra annualmente il 16 febbraio e a cui l’Amministrazione comunale di Cesena aderisce con iniziative di rilievo, didattiche e non, a tema energia/luce e riuso creativo. Dalla creazione del bosco urbano alla nascita delle prime comunità energetiche territoriali fino alla piantumazione di alberi nelle aree verdi scolastiche e nei parchi della città. Sono molteplici le azioni promosse e sviluppate dall’Amministrazione comunale così come previsto dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, da tempo presente nelle politiche comunitarie e nelle scelte politiche del nostro Paese. 

“L’edizione di quest’anno di ‘M’illumino di meno – commenta l’Assessora alle Politiche sostenibili Francesca Lucchi – rientra in un contesto emergenziale caratterizzato dal rincaro del costo dell’energia elettrica e del gas che ci ha indotto a intraprendere misure concrete per dare risposte alle famiglie e alle imprese, a cui sommiamo tutti gli interventi di efficientamento energetico effettuati a favore degli edifici pubblici e scolastici con lo scopo di ridurre i consumi abbattendo gli sprechi. A questo proposito, in collaborazione con Energie per la città, abbiamo definito un piano comunicativo e di azione teso a ridurre i consumi di gas metano negli edifici pubblici, Comune compreso, che ha interessato anche le scuole. Procedendo in questa direzione, abbiamo organizzato incontri con studenti e insegnanti a cui abbiamo spiegato da dove nasce l’esigenza di razionalizzare i consumi e quali sono le piccole azioni da mettere in pratica”. 

Anno dopo anno, M’illumino di Meno ha promosso e raccontato le azioni, piccole e grandi, che ciascuno di noi può fare per salvaguardare il Pianeta: prediligere la bici anziché l’auto, passare alle rinnovabili, condividere, piantare alberi, eliminare lo spreco alimentare e riciclare correttamente. Proprio in questi giorni a Cesena prende avvio il progetto della società in house del Comune, Energie per la città, “Tutti insieme, tutti green” con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica partendo dalla spinta innovativa delle Comunità Energetiche. Attraverso il processo partecipato, che avrà una durata di otto mesi, saranno individuate strategie, condividendo best practices e redigendo un vero e proprio vademecum con cui promuovere a Cesena la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili, composte dal Comune e cittadini, attività commerciali e piccole/medie imprese che uniscono le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale. 

Sempre nell’ambito della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, mercoledì 15 febbraio, alle ore 19, al Museo dell’Ecologia sarà inaugurato il racconto fotografico tra i vulcani dell’Islanda, a cura dei geologi Luigi Lelli  e Pietro Giacomini.
La mostra, dal titolo  HRAUN - Un punto cado chiamato Islanda,  sarà introdotta dagli autori e resterà fruibile  negli orari di apertura al pubblico del Museo fino a mercoledì 15 marzo. I 31 lavori esposti fanno parte di un diario di bordo delle impressioni di viaggio raccolte durante un’estate itinerante sull’isola da parte dei fotografi Luigi Lelli e Pietro Giacomini, guide Kailas e geologi. Neve, ghiacciai, cascate, vulcani e tante altre meraviglie geologiche che testimoniano l’esistenza di paesaggi vergini, luoghi dove l’uomo è ancora un ospite occasionale. L’ingresso è gratuito. 

Nei prossimi giorni inoltre al quartiere Dismano si terrà la piantumazione degli alberi presso l'area della Fiera, a Pievesestina, da parte degli alunni e insegnanti della scuola elementare. L’evento fa parte del progetto NATU' “Un albero per il futuro” che ha carattere nazionale e si sviluppa in modo attivo nei comuni italiani con lo scopo di generare un impatto ambientale positivo e diffondere cultura ambientale
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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