Il palazzaccio è al sicuro. È entrato nella sua fase più importante l’intervento di messa in sicurezza del Palazzaccio, nel quartiere Fiorenzuola, con il “consolidamento” integrale delle quattro pareti dell’edificio posto al centro della piccola aree verde della Fiorita. “Ad oggi – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri – l’edificio presenta gravi dissesti strutturali che rischiano di comprometterne la stabilità. L’intervento, in fase di ultimazione, consiste nella ricompattazione temporanea dell’apparecchio murario e dunque in una cinturazione completa dell’edificio con sette cavi in acciaio di diametro e portata idonei completi di tenditori e collocati a varie altezze in modo da vincolare le pareti in muratura fino al cornicione. L’opera sarà completata da altri sostegni in legno lamellare collocati verticalmente sulle pareti Nord e Sud. Con questo intervento assicureremo l’intera area scongiurando il rischio di crollo delle pareti. In un secondo momento – prosegue l’Assessore – interverremo a favore del solaio e dunque della copertura dell’edificio”.
I lavori eseguiti nel corso di queste settimane con lo scopo di garantire un adeguato livello di sicurezza, sono stati programmati d’intesa con il Corpo dei Vigili del Fuoco in relazione alle puntellature provvisorie di strutture pericolanti.
Lo scorso dicembre, poco prima di Natale, la Giunta comunale ha inoltre approvato il progetto redatto dall’Ufficio edilizia pubblica del Comune, equivalente a un investimento complessivo di 255 mila euro, inserito all’interno del più ampio progetto di manutenzione straordinaria degli immobili comunali condiviso con la Soprintendenza alle Belle Arti. Per completare la messa in sicurezza del fabbricato con ulteriori interventi che hanno la finalità di preservare l’edificio dal rischio crollo, il Settore Edilizia Pubblica ha effettuato specifiche indagini e diversi sopralluoghi per verificare le opere da realizzare. Ad oggi infatti l’edificio presenta un avanzato stato di degrado: il solaio è crollato causando il cedimento di parti della copertura al piano primo.
Nello specifico, gli interventi principali riguardano la copertura e l’interno del fabbricato e consistono nel puntellamento e relativa messa in sicurezza con opere provvisionali delle strutture pericolanti; sgombero delle parti crollate all’interno dell’edificio; chiusura della copertura per evitare ulteriori infiltrazioni d’acqua; rimozione del guano e disinfestazione degli ambienti; posizionamento di reti anti-piccione per evitare l’ingresso di volatili; verifica delle condizioni strutturali generali e riordino complessivo degli accessi.