“I ricordi e le parole possono dirci molto del nostro passato e della città in cui noi e i nostri cari abbiamo vissuto. Nulla è però di più immediata e incisiva testimonianza della fotografia che ci rende il passato, all’improvviso, come fosse appena ieri, e così ci incuriosisce e spesso, anche, ci commuove”. Sabato 4 febbraio, alle ore 17,30, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana sarà inaugurata la mostra “Famiglia Zangheri, generazioni di fotografi: immagini di una Cesena sorprendente e segreta”. In particolare, seguendo i ritmi di una narrazione dettata dall’evoluzione degli anni, l’evento di sabato svelerà al pubblico le foto che bene raccontano la Cesena degli anni ‘50. Successivamente, a partire dal 24 marzo, sarà la volta degli anni ‘60, per un totale complessivo di 120 fotografie. Grazie alla generosa disponibilità di Gianluca Zangheri, sarà presentata una vasta documentazione dell’arte e della perizia fotografica di Pio, Gino e Giampiero Zangheri e familiari, fra i massimi fotografi della Cesena del secondo Novecento.
Grazie alla loro opera, tramite le foto esposte, scelte fra alcune centinaia di migliaia di reperti presenti nell’archivio attivato dal nipote e figlio Gianluca, i visitatori potranno rivivere, in un presente reso indiscutibile dalle immagini, quella che fu la Cesena degli anni ‘50/’70. Le foto restituiscono profili materiali, scorci così mutati da non sapere spesso riconoscerli e le metamorfosi subite dalle case, dalle piazze e vie con dinamiche che oggi sorprendono ancora. Nella mostra rivivono l’espandersi degli abitati nella campagna circostante la città, le attività delle donne e degli uomini di quegli anni, la varietà di luoghi spesso non più esistenti o profondamente modificati: dalle grandi fabbriche alla scuola, dagli spazi di incontro e di cultura allo sport.
Il pomeriggio sarà introdotto dai saluti dell’Assessore all’Inclusione e alla Cultura Carlo Verona, a cui seguiranno gli interventi di Michele Andrea Pistocchi, de “Le vite dei Cesenati”, Gian Luca Zangheri dell’Archivio Zangheri, Orio Teodorani e Elide Urbini della Fondazione Radici della Sinistra, curatori della mostra. Coordinerà il Direttore scientifico della Malatestiana Paolo Zanfini. La mostra sarà fruibile nei locali della Malatestiana (ingresso Biblioteca Moderna) fino a venerdì 24 marzo.
Per informazioni sul percorso espositivo e sull’evento di apertura che si terrà questo sabato, è possibile contattare la Biblioteca Malatestiana (Piazza Maurizio Bufalini, 1) allo 0547 610892 oppure scrivendo a malatestiana@comune.cesena.fc.it.