Il nuovo accesso alla Biblioteca Malatestiana prende forma. Dopo il completamento dell’intervento in piazza Almerici, pienamente fruibile, avanzano con ritmi celeri i lavori nel cantiere denominato delle “Tre piazze”, in pieno centro storico a Cesena.
Con il trascorrere delle settimane le operazioni fino ad oggi effettuate danno modo ai cittadini di verificare in tempo reale l’avanzamento dei lavori nell’area di piazza Bufalini e in piazzetta Fabbri. Nello specifico, dopo il completamento della posa dei muretti prefabbricati in cemento bianco (avviata a novembre), a partire da vicolo Masini e dunque dalla facciata di Casa Bufalini fino all’accesso alla Biblioteca Malatestiana moderna, è stata avviata la posa della pavimentazione in pietra. Le operazioni di rivestimento proseguiranno in questi giorni per la copertura totale dell’area. Poco più avanti invece, tra le vie Boccaquattro e Montalti, sono iniziati i lavori per la posa dei sottoservizi.
Il cantiere, le cui diverse fasi di intervento sono state definite in modo da garantire il transito e l’accessibilità pedonale/veicolare e il minore impatto ambientale, volgerà a conclusione (salvo imprevisti) entro primavera, in vista della festa di San Giovanni. I lavori sono eseguiti da una raggruppamento temporaneo di quattro realtà imprenditoriali, guidato dalla ditta Zambelli srl di Galeata, azienda specializzata in recupero urbano, arredo urbano, pavimentazioni lapidee, recupero pavimentazioni secolari per esterni. Della cordata fanno parte anche C.O.I.R. Consorzio imprese romagnole di Cesena, Azienda Agricola fratelli Buccelletti srl di Castiglion Fiorentino e Tecne srl di Riccione.
Quello delle “Tre piazze” è un progetto di riqualificazione urbana importante e finalizzato a dare un nuovo volto al Centro storico e a un’area centralissima della città su cui si affaccia il suo principale monumento culturale, la Biblioteca Malatestiana. Il nuovo assetto urbano delle tre piazze contribuirà a rendere l’intera zona sempre più viva, sia sul fronte sociale che dal punto di vista culturale e commerciale, per una fruizione più aperta e diretta delle piazze da parte dei cittadini con la presenza di bar e pubblici esercizi.