Con.te.sto fa tappa a Sant’Egidio, nel Quartiere Cervese Sud, e l’Amministrazione comunale di Cesena, in collaborazione con Cooperativa Sociale Smart, si appresta ad avviare un percorso di ascolto e co-progettazione che nelle prossime settimane coinvolgerà l’intera città per attivare il secondo hub di comunità sull’esempio di Borello.
Il primo appuntamento si terrà nella serata di domani e vedrà il Quartiere al centro del confronto. Nei giorni seguenti invece, fino alle fine del mese di gennaio, ci saranno diversi altri momenti di coinvolgimento attivo dei cittadini (dall’apertura dell’indagine online alle interviste, fino ai focus group con le associazioni e all’open day previsto per sabato 28 gennaio).
I Community Hub sono strutture a servizio della comunità, luoghi che offrono e co-producono servizi integrati alla e con la comunità: servizi di natura sociale, culturale, per il tempo libero, di promozione del lavoro, di sensibilizzazione ambientale, di partecipazione cittadina, di formazione. Dopo la sperimentazione attivata a Borello, esattamente un anno fa, l’Amministrazione comunale amplia la rete bibliotecaria dando vita a un secondo hub decentrato che risponderà ai bisogni delle realtà locali e a una precisa richiesta della comunità. “Il Quartiere Cervese Sud – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – si trova in una zona centrale e strategica di Cesena, facilmente raggiungibile da tutti coloro che vivono anche in quartieri più periferici. Nel corso dei prossimi mesi questo Quartiere vedrà l’avvio di diversi progetti di comunità, in parte finanziati dalle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e in parte con risorse comunali. L’hub di Sant’Egidio rappresenta uno dei progetti maggiormente attesi che contribuirà ad arricchire, ed ampliare, la rete bibliotecaria cittadina, e all’incremento dei servizi messi a disposizione dei cittadini. A partire da domani dunque – prosegue il Sindaco – raccoglieremo bisogni, necessità, idee e proposte di chi vive nel quartiere per contribuire allo sviluppo del futuro Hub e avvieremo un confronto con le diverse realtà che vivranno questi spazi rammodernati e rispondenti ai diversi bisogni emersi”.
Quali servizi di prossimità e alla persona attivare? Quali attività e iniziative culturali e sociali? Con quali soggetti del territorio creare collaborazioni? Sono queste alcune delle domande a cui il percorso di ascolto e co-progettazione intende trovare risposta, per arrivare alla Carta/Manifesto di Con.te.sto Sant’Egidio - verso un hub di comunità che indirizzerà l’Amministrazione comunale nello sviluppo del nuovo centro. Il percorso di partecipazione si svolgerà attraverso una serie di incontri guidati dai coordinatori della Cooperativa Sociale Smart, che rappresenteranno un’occasione di confronto per individuare bisogni, idee, suggestioni e proposte insieme a cittadine, cittadini, istituti scolastici, organizzazioni sociali e culturali attive nel territorio. La tappa conclusiva sarà l’Open day di sabato 28 gennaio, giornata di apertura dell’immobile alla comunità, durante il quale saranno organizzate attività ludiche per bambine/i, ragazze/i e famiglie e attività di ascolto attivo.
“Questo progetto – commenta il Presidente di Quartiere Diego Paglierani – rappresenta il futuro del nostro quartiere perché ci consentirà di trasformare l’ex scuola di Sant’Egidio, diventata sede di incontri istituzionali ed eventi, in un presidio adatto a tutte le età e in un polo di aggregazione innovativo. Credo che meglio di così non si potesse fare. I quartieri devono essere aperti a tutti i cittadini, dai giovani agli anziani, e devono essere pronti a rispondere a tutte le situazioni che si presentano. Qui troveranno casa servizi per i cittadini, corsi legati alle politiche dell’integrazione e dell’inclusione, una biblioteca, che finalmente non dovrà limitarsi a una fruizione di poche ore a settimana, e spazi per anziani”. Il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo al nuovo hub di Sant’Egidio, che sorgerà al piano terra dell’ex scuola di via Cervese 1260, è stato approvato dalla Giunta comunale a dicembre e corrisponde a un investimento complessivo di 90 mila euro.