Con la presentazione, in sede di Consiglio comunale, nel Bilancio preventivo 2022-2025, è stato aggiornato anche il piano alienazioni e delle valorizzazioni del Comune di Cesena che vede tredici nuovi beni di proprietà dell’Ente che ben presto, nel corso del 2023, saranno messi all’asta con lo scopo di finanziare, grazie alle rispettive entrate, altri interventi pubblici programmati dall’Amministrazione comunale. Nel complesso si tratta di beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali del Comune che necessitano di importanti operazioni di riqualificazione.
“In vista del nuovo anno – commenta l’Assessore al Patrimonio comunale Christian Castorri – abbiamo proceduto alle operazioni di riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, redigendo il nuovo Piano alienazioni e inserendo all’interno dello stesso nuovi beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali. Il nuovo documento, che dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale, comprende tredici nuovi immobili, tra fabbricati e poderi distribuiti su tutto il territorio comunale, oggi non utilizzati. Nel corso di questi tre anni gli uffici del Patrimonio hanno svolto un importante lavoro mettendo in campo azioni puntuali tese a individuare gli immobili e i beni da alienare in quanto non rispondenti alle finalità istituzionali dell’Ente. I proventi delle vendite – prosegue l’Assessore – ci hanno consentito di accrescere le risorse per investimenti a favore di alcuni interventi strutturali di realizzazione e di manutenzione degli edifici pubblici, soprattutto degli alloggi di edilizia popolare. Nello specifico, sulla base degli incassi del 2022, che corrispondono a 6.876.929,00 euro, continuiamo a valorizzare la politica delle alienazioni anche in vista del 2023”.
Gli immobili inseriti nel piano alienazioni 2023 sono: i fabbricati di via Martiri della Libertà 12, 14 e 14 a (con un valore di 670 mila euro), via del Monte 1534 (noto per essere l’ex ristorante dei Gessi, valutato per 640 mila euro), via Tessello 6575 e 6579 (con un valore di 240 mila euro), rudere del fabbricato Burlia con area di pertinenza situata in via del Cane prima 431 (con un valore di 98 mila euro), fabbricato Diegaro 4 in via Emilia Ponente 4354 (con un valore di 260 mila euro), poderi San Martino 6 (con un valore di 113 mila euro), Boscone (con un valore di 361 mila euro), Marano 5 (con un valore di 266 mila euro), Vetreto (con un valore di 665 mila euro), Buscarella 2 (con un valore di 576 mila euro) e un’area di via Russi (con un valore di 45 mila euro); area in prossimità del sottopasso di via Sobborgo Comandini (con un valore di 116 mila euro) e una porzione di via Piccioni (valutazione da definire sulla base della superficie della porzione d’area).
In vista delle rispettive sedute d’asta sarà data comunicazione alla cittadinanza in merito ai valori economici dei singoli immobili e a tutti gli altri elementi tecnici contenuti nelle schede di presentazione, anche reperibili sul sito dell’Ente.