testata per la stampa della pagina

Disabilità, non autosufficienza e terza età, dall’Unione dei Comuni Valle del Savio oltre mezzo milione di euro a beneficio di 47 progetti

Assessora Carmelina Labruzzo: “un contributo importante a sostegno delle tante realtà quotidianamente impegnate al fianco delle famiglie più fragili”

Sostenere le Associazioni del terzo settore che quotidianamente operano al fianco delle famiglie e dei cittadini, soprattutto in relazione alle situazioni di non autosufficienza, disabilità, e alla terza età. Sono 47 i progetti finanziati dal Settore Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni Valle del Savio per un investimento economico di oltre mezzo milione di euro destinato a 53 associazioni attive sul territorio di Cesena e dei Comuni dell’Unione.

“La scorsa primavera – commenta l’Assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia Carmelina Labruzzo – l’Unione Valle Savio ha invitato, tramite bando pubblico, le associazioni del terzo settore del nostro territorio a presentare proposte volte a supportare i Servizi Sociali nell’implementazione dei piani di zona relativi al sostegno di progetti di vita delle persone e delle famiglie e nella realizzazione del sistema locale dei servizi socio-sanitari e sociali integrato e in rete, sul territorio di competenza. Il lavoro svolto dalle realtà del terzo settore, dalle più grandi a quelle nate di recente, non solo integra l’attività svolta dagli Enti ma risponde alle esigenze di una specifica fascia di popolazione che necessita di servizi socio-sanitari, di assistenza e accompagnamento. Le persone con disabilità esprimono bisogni eterogenei e complessi, a maggior ragione quando la loro condizione non è alleviata dalla presenza, all’interno del nucleo familiare, di relazioni forti, su cui poter contare, e da risorse economiche specifiche. Per queste ragioni, con questo bando è stata data priorità alla realizzazione di progetti e interventi volti al sostegno e al contrasto della non autosufficienza, in riferimento alle persone che hanno subito una perdita permanente, parziale o totale, dell’autonomia, delle abilità fisiche, sensoriali, cognitive e relazionali, da qualsiasi causa determinata, con conseguente incapacità di compiere gli atti essenziali della vita quotidiana senza l’aiuto di altre persone”.

Cura e benessere delle persone, la vecchiaia non è un affare privato, arte per tutti, Avis nelle scuole, accompagnamento protetto, donne e minori alla scoperta di sé, accompagnamento e trasporto per disabili e anziani, psicoeducazione, affetti speciali, e tanti altri ancora. In totale sono 47 i progetti che hanno beneficiato del contributo messo a disposizione dall’Unione dei Comuni e presentati da associazioni ed enti del terzo settore radicati sul territorio. Tra le tante realtà: Acat Cesena, Acea, Admo Emilia-Romagna, Aism, Amici di Casa Insieme, Anffas Cesena, Associazione polisportiva Anffas, Anteas, Anziani al Centro, Aquilone di Iqbal, Articounselling, Auser, AVIS, Banco di Solidarietà, Caima, Cambiavento, Caritas, Cils, Cisa, Associazione Cnis, Don Milani, Croce Rossa Italiana, Cucine Popolari, Diabete Romagna, Enaip Forlì-Cesena, Ens Ente Nazionale Sordi, Fiadda Cesena, Grazia e Pace, Il Disegno, Fondazione Don Baronio, Il Girasole, Il Pellicano, Michelangelo, Confraternita della Misericordia, Noi per te, Comunità Papa Giovanni XXIII, Quelli di Sempre, Scartiamo, Scot due emme, San Giuseppe, San Vincenzo de’ Paoli, Porte Aperte della Romagna, Teatro Zigoia, Unione Italiana Ciechi.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito