Il meeting di Malbork e Gdansk è stato organizzato dal 24 al 26 maggio 2022, per analizzare come la cittadina polacca valorizza il tema del castello teutonico, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO e uno dei siti più visitati della Polonia.
La città ritiene che l'impatto di questo massiccio afflusso di persone che visitano il castello e poi lasciano la città sia piuttosto basso. Per questo motivo l'amministrazione locale sta cercando di ripensare il patrimonio culturale da una prospettiva cittadina, al di là del principale manufatto monumentale e del quadro turistico, promuovendo una serie di progetti di valorizzazione del patrimonio e iniziative di rivitalizzazione, con il coinvolgimento della popolazione locale, cercando di diversificare l'attrattiva della città.
La prima giornata di meeting si è aperta con i saluti del sindaco di Malbork e della coordinatrice locale di Kairós ed è proseguita con la presentazione delle attività di Malbork per il recupero del patrimonio culturale da parte della comunità e per la sua gestione anche attraverso una governance multilivello.
La mattina è proseguita con la presentazione dei progetti internazionali nella Regione Pomerania nel campo dei beni culturali e con la visita studio della città, tenendo conto del punto di vista di diversi ambiti territoriali, da quello locale a quello nazionale.
Il giorno seguente, le attività si sono spostate a Danzica e hanno riguardato come i progetti finanziati dall'UE hanno dato impulso all'empowerment civico, grazie anche al contributo del capo del Dipartimento di cooperazione e innovazione sociale di Danzica e alla presentazione dei progetti: Co4cities, EUARENAS, Civic eState, Boostinno e Change!
Danzica infatti con i suoi 450 mila abitanti è la capitale del Voivodato della Pomerania ed ha un magnifico centro storico, che è stato massicciamente restaurato dopo la distruzione durante la seconda guerra mondiale. La visita di studio di Kairos alla città ha aveva l’obiettivo principale di conoscere le azioni di Danzica verso la partecipazione civica, dato che la città sta lavorando ampiamente con l'idea dei beni comuni urbani e conoscere come la città sta preservando e persino capitalizzando, come memoria collettiva vivente, gli straordinari eventi storici che hanno avuto luogo nel cantiere navale di Danzica durante gli anni '80.